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Pubblicata il 16/03/2011
Lame di Giglio e Morbidi Roghi

(Cammino tra i giorni)

Se parlo di neve
tu cerca il mio fuoco
e indovina il sorriso
fra lacrime buie.
La furia che m’arde
su labbra di brina
è il gelo del vuoto.

(sfiancando sibille,)

Ho muraglie cinesi
con punte di ferro
intorno al capo sfiorito,
ma questo cuore è nudo,
fra le alghe assordanti,
e, se la mano regge la spada,
la carezza è di piuma.

(bevo il veleno)

Arrotolo inferni
ai polsi del silenzio
e guardo oltre il cielo.

(dell’apparenza)
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Ammirato da tanta sincerità ed onestà....un abbraccio ax

il 16/03/2011 alle 08:46

Grazie caro Arturo, un abbraccio a te, augurandoti una buona giornata
(qui piove a dirotto...)
Ax

il 16/03/2011 alle 10:54

anche a Roma caro ax...sembra una tempesta tropicale...ciao

il 16/03/2011 alle 11:18

il cuore è nudo, il re è nudo... furia e gelo come lo coniughi bene, Rich.

il 16/03/2011 alle 11:55

lla realtà nascosta oltre le apparenze muove ed è il fine della tua ricerca che procede lungo la via dell'eros. Ti sento arrabbiato perchè finora non hai trovato che "lame" dietro l'apparenza del giglio. Ma i roghi sono "morbidi"...tanti amori alla ricerca dell'Amore, che DEVE esserci e caparbiamente ti lanci nel fuoco, lo cerchi fino allo sfinimento...e intanto guardi al cielo aspettando che da un momento all'altro si schiudano le porte e potrai stringere tra le mani ciò che presenti(presentire) e a volte ti sembra di sfiorare.
Sai che il tuo cuore non ama, ma vorresti tanto che lo facesse, che riuscisse ad amare una delle "sibille", o che almeno una delle sibille riuscisse a trovare il fuoco che ti arde dentro oltre il gelo apparente.
La verità è che l'Amore non nasce per volontà, è qualcosa che sorge spontaneo, e non basta "la carezza di piuma" se il "capo è sfiorito" e circondato da muri.
Nessuna sibilla potrà mai abbattere quelle muraglie e riempire il tuo cuore...non è colpa loro nè tua: l'Amore nasce nel petto quando vuole, dove vuole, con chi vuole.
Più semplicemente: se esiste questo Amore...prima o poi arriverà. Ma sarà lui a deciderlo.
Nel frattempo non si può fare altro che bere il dolce "veleno dell'apparenza".
Mi è piaciuta molto e l'ho molto sentita.
un abbraccio
eos

il 16/03/2011 alle 12:12

grazie per la coniugazione gradita, carissima! :-)
Abbracci!
Ax

il 16/03/2011 alle 13:31

Sei sempre molto attinente e vicina a quello che cerco di esprimere, ma in un particolare posso dirti che non c'è quella rabbia che hai trovato pur nelle parole "acuminate"... solo un esame dei contrasti che naturalmente si vivono, accanto alla gioia il dolore, alla luce il buio, la mano sa reggere la spada ma sa anche accarezzare... L'amore c'è, c'è sempre, non svanisce... solo le persone cambiano rotta, ma il destino è sempre quello...
Un abbraccio grato!
Ax

il 16/03/2011 alle 13:34

è solo apparenza, se guardi bene e mi ascolti in me puoi trovare anche il fuoco dell'amore, tra le lacrime puoi trovare il sorriso, quello che può apparire gelo è solo vuoto.il mio cuore è protetto da grandi mura ma è nudo, potenzialmente espugnabile, e se la mano sembra pronta ad aggredire, rude, è invece capace di dolci carezze..se guardi oltre l'apparenza puoi vedere il cielo..percepisco che spesso sotto l'apparenza ardono meravigliosi sentimenti.ciao ax, con affetto.ninetta.

il 16/03/2011 alle 15:21

è solo apparenza, se guardi bene e mi ascolti in me puoi trovare anche il fuoco dell'amore, tra le lacrime puoi trovare il sorriso, quello che può apparire gelo è solo vuoto.il mio cuore è protetto da grandi mura ma è nudo, potenzialmente espugnabile, e se la mano sembra pronta ad aggredire, rude, è invece capace di dolci carezze..se guardi oltre l'apparenza puoi vedere il cielo..percepisco che spesso sotto l'apparenza ardono meravigliosi sentimenti.ciao ax, con affetto.ninetta.

il 16/03/2011 alle 15:25

sì, come dici tu c'è l'apparenza ma anche la capcità di essere una cosa e l'altra, a seconda delgi eventi... Forte come una roccia e delicato come un giglio, l'edera è un appiglio ma anche metafora molto erotica...
Grazie per il bellissimo commento
ti abbraccio caramente!
Ax

il 16/03/2011 alle 16:36

le alghe, pardon, non l'edera...
(che è nella precedente poesia)

il 16/03/2011 alle 16:42

Bellissima questa tua, mi è piaciuta molto e mi hanno colpito i contrasti evidenti che vi sono nei versi come quel sorriso fra lacrime buie, la furia che arde su labbra di brina...la mano che regge la spada mentre è di piuma la carezza e poi, nella chiusa, te che guardi il cielo mentre arrotoli inferni ai polsi del silenzio.
Ed anche nel controcanto fai riferimento all'apparenza....
Complimenti vivissimi.....ti abbraccio.
helan

il 16/03/2011 alle 18:00

si, ora è tutto molto chiaro.un salutone. ninetta.

il 16/03/2011 alle 18:24

ti ringrazio carissima! Lieto che i contrasti ti siano piaciuti, so che hai apprezzato tutto l'insieme, ti abbraccio caramente!
Ax

il 16/03/2011 alle 18:29

grazie ancora, Ninetta!
Un abbraccio!
Ax

il 16/03/2011 alle 18:31

"Arrotolo inferni
ai polsi del silenzio
e guardo oltre il cielo."
La poesia è il risultato scritto di una bufera cerebrale che non tutti sanno apprezzare; io ho la presunzione di saperlo fare, Axel avrebbe potuto limitarsi a questi 3 versi per dimostrare che la poesia per lui è vita.

il 16/03/2011 alle 20:23

Per me Axel è un accorato appello all'amore che tieni chiuso dentro e la tua poesia lo tira fuori,
io la leggo così.
Marygiò

il 16/03/2011 alle 20:55

Ti ringrazio per il bellissimo commento, certamente la chiusa ha un intento sia mistico che di esasperata ricereca quale che sia la Verità, anche oltre il concetto più Assoluto che l'uomo ha teorizzato...
Un caro saluto, buona serata!
Ax

il 16/03/2011 alle 20:55

Ti ringrazio per questo deciso apprezzamento, ne sono pienamente gratificato, anche perché recepisci quanto sia per me importante l'efficacia della sintesi, anche solo di un verso (o di una chiusa minima...
Un carissimo saluto!
Ax

il 16/03/2011 alle 20:57

grazie Marygio, hai ben colto il nocciolo della questione, l'argomento è sempre Amore...
Un abbraccio!
Ax

il 16/03/2011 alle 20:58