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Pubblicata il 14/03/2011
facciamo noi gli uomini senza principi
i capi- noi gli mettiamo le corone,
speriamo che stianno per le cose buone,
ma hanno solo la ricchezza propria alla loro menti,
e noi, poi, diventiam' gli spiccioli, gli elementi,
le piume dei loro cappelli,
loro si senton' che sian' megli,
pero' si pensan' dell'oro, dei diamanti
dimenticando i religiosi canti,
pero' si fanno degli amanti
per la gente ingiusta e odiante,
si dicon' d'esser peccatori,
e noi non siamo santi,
e le ricchezze ottenute tramite i reati
si sono fatti
con l'aiuto dei bravi soldati
mai pensati
alla sua gente-
son' addestrati d'esser senza la mente.
Ivan(0)
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aspettiamoci che venga
Uno che sappia di cambiare tutto per il meglio,
tutto il brutto- per il bello,
tutto l'ingiusto- per il giusto,
e l'infelice- per l'allegria,
e ogni morte- per una vita,
e una prosa - per un mito,
noi aspettiamo seguendo il rito
dato a noi dai nostri antenati,
e, riccogliendo i fatti,
infatti,
noi si svolgiamo da sani ai matti,
noi, si', speriamo
essendo malati
e con le ciffre creiamo i dati
e dai tempi beviamo i latti:
siamo morendo essendo gia' nati.
Ivan Petryshyn

il 15/03/2011 alle 18:48