Disarmonia nel pentagramma della vita.
Nemmeno gli strumenti vanno
più all'unisono, gridando suoni ribelli e furenti,
emettendo colori bruni e foschi.
La vita che è la bianca tela che si tinge
al suono di note sette volte ripetute,
a queste indecifrabili grida sofferenti,
essa si affiacca e muore nel silenzio d'una batta.
Solo strumento dal registro più scarso
trova regolarità nella sua monotonia,
mentre i restanti spartiti si disperdono nel vuoto.