PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/03/2011
Era splendido, eravamo io
le mie quattro sorelle, sedute sul divano
sparare scemenze e ridere di gusto
anch’io ho bisogno, a volte sai,
di quei momenti dove cancelli il mondo,
anch’io sai, con i miei bambini biondi
giù verso il fiume, ci piace correre,
e l’odore della pelle te la porta l’aria forte,
fa confondere.

Niente programmi, “La Seine à de la chance”
“pas de souci” è un riflesso trasecolare
la giovane tovaglietta, le vaschette Mac
Donald, la candelina, una bottiglia
lungo il francese.

E il grigio avanza, avvolge, e loro non ci sono.
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charmant souvenir(canta il tenore nell'opera "I Pescatori di perle" di Bizet), Rich.

il 11/03/2011 alle 17:57

dopo trasecolare potete metterci un ; oppure una virgola....grazie di essere passati... mi sembrava una roba un po' alla Poe, ma vedo che no...meglio...il lettore fa la poesia. Merci!

il 11/03/2011 alle 18:50

Ricordi lieti, ricordi sulla Senna ....che nella chiusa diventano malinconici...
Piaciuta molto....brava...
Un caro saluto,
helan

il 11/03/2011 alle 18:51

Mi sembra un sogno ad occhi aperti...me lo fa pensare l'ultima riga...mi è piaciuta molto

il 11/03/2011 alle 20:26

grazie.

il 11/03/2011 alle 22:54

in effetti...la poesia credo che sia un mix tra sogno e realtà "Suprema Finzione" diceva un grandissimo... grazie!

il 11/03/2011 alle 22:55

ricordi che consolano, anche se il grigio avanza...scrivi in una maniera che affascina. ciao da ninetta.

il 12/03/2011 alle 06:03

grazie ninetta, uno dei complimenti che preferisco..:-) passerò a leggerti.

il 13/03/2011 alle 08:39

E' bellissimo avere quattro sorelle ed insieme
girare il mondo è stato sempre il mio sogno nel cassetto averne,in compenso ho trovate amiche sincere nel mio cammino della vita.
bellissima poesia pat.
Marygiò

il 15/03/2011 alle 19:16