PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/03/2011
Echi di silenzio mi giungono
e mi affascinano.
Il silenzio come solitudine
che racconta malinconie, angosce
speranze …timori…
Silenzio che allontana…
…avvicina,
…affascina
…impaurisce.

Silenzio odiato e amato.

Il silenzio e l’isolamento
che spesso ricerco
non è mutismo o indifferenza
per ciò che mi circonda,
ma ricerca interiore e riflessione,
una scelta,
un bisogno di restare sola,
io e le mie emozioni…
colloquiare con la mia anima,
sentire come le sensazioni che provo
si fanno strada in me…viverle,
soffrire…gioire…estasiarmi
e poi sentire anche tanta amarezza
che mi scivola dentro
e che non m’abbandona quasi mai.
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L'amarezza spazzala via
al suo posto mettici l'allegria,
vedrai che in un attimo passerà
questa famigerata senzazione di omertà.

poesia bella assaje.
Marygiò

il 09/03/2011 alle 16:12

assoluta condivisione con te cara helan...le persone così son viste male però...lo star in silenzio è scambiato per alterigia, il minimo che possono dirti è " orso", come hanno sempre detto a me...un abbraccio

il 09/03/2011 alle 16:26

Il silenzio spesso è una ricerca interiore,
è quasi un'esigenza per il nostro quotidiano, è sovente la giornata è rumorosa e spesso,
dopo una giornata trascorsa nel frastuono,
ci si ritrova
a tu per tu con l'anima,
ed è quello il momento che si ha voglia di sentire la voce del silenzio.
Quindi cara Hela, dopo ci si ritrova
a guardare con occhi della saggezza
il nuovo giorno.
Un abbraccio.
Dora

il 09/03/2011 alle 16:50

Il silenzio è un tema che mi interessa e mi riguarda, anche se sono una persona che ama molto stare in compagnia.
Il silenzio come dolore e quindi come solitudine: un silenzio che racconta. Esso contiene le nostre contraddizioni più profonde, infatti “affascina…impaurisce”, perché (anche se può sembrare strano) ciò che ci fa paura nello stesso tempo ci attrae, avvicinandoci alla parte di noi più oscura e misteriosa.
Ma il silenzio “allontana”, allontana dagli altri, ma anche da noi stessi, perché è un’acqua melmosa dove si annidano e crescono le nostre angosce.
Il silenzio è anche ricerca interiore, un bisogno di ascoltare le proprie emozioni, di capirle, un bisogno di estasi quasi mistica, dove l’anima diventa l’altro con cui parlare, il solo altro che sa del nostro male di vivere, dell’amarezza che “scivola dentro” senza far rumore, come colonna sonora di una vita che, solo grazie alla poesia, rompe quel silenzio e lo trasforma in musica di parole.
Moirym

il 09/03/2011 alle 18:36

il silenzio è lo specchio in cui l'anima si riflette e si contempla...
UN abbraccio
Ax

il 09/03/2011 alle 19:30

quanto ti capisco, ma quando ti stufi sbatti il pugno sul tavolo e vatti a cercare una voce piacevole che ti dica che ore sono, rich.

il 09/03/2011 alle 19:47

Cara Marygiò tu sai che nella vita capitano tante cose che ci lasciano amarezza, ma è ovvio che si cerca sempre di annullarla e superarla.
Ti ringrazio del gradito commento e ti auguro una sera tranquilla e serena.
helan

il 09/03/2011 alle 19:52

Lo so arturo, ma è ovvio che sono solo determinati momenti, non è un "modus vivendi" e poi gli altri fanno presto a giudicare senza conoscere il perchè e il come..
Ti ringrazio di cuore e ti abbraccio,
helan

il 09/03/2011 alle 19:54

Ti ringrazio tanto della condivisione e della gradita visita e lettura nonchè del bel commento.
Ti auguro una buona serata e ti abbraccio,
helan

il 09/03/2011 alle 19:56

Grazie Moirym per questo tuo bellissimo commento, molto dettagliato ed esaustivo e sono lieta del tuo gradito passaggio.
Ti abbraccio,
helan

il 09/03/2011 alle 19:58

Appunto Ax e ti ringrazio del tuo sempre gradito passaggio e condivisione.
Ti abbraccio,
helan

il 09/03/2011 alle 19:59

Mi hai fatto sorridere rich ...e ci voleva...non sarebbe male una piacevole voce, però che mi dica qualcosa di più... dell'ora.
Ti ringrazio e ti abbraccio,
helan

il 09/03/2011 alle 20:01

il silenzio è un bisogno primario, è necessario per stabilire un contatto col nostro io profondo e parlare con se stessi. La sera tardi quando tutti dormono, amo stare sola con me stessa e ascoltarmi, capire quello che mi si agita dentro, gioia o dolore, non importa, è ugualmente importante assaporare fino in fondo ogni sensazione.
Amo stare con gli altri ma non temo la solitudine, qualche volta mi capita di cercarla...
dici che l'amarezza ti scivola dentro e non ti abbandona quasi mai...devi essere iper-sensibile e avere un temperamento malinconico...ma se stai bene con te stessa che importa quello che pensano gli altri? chi ti conosce sa che sei tutt'altro che indifferente e muta e rispetta il tuo modo d'essere .In fondo tutti gli artisti sono, chi più chi meno, un pò malinconici e solitari e tu lo sei senza dubbio.
bella e piaciuta moltissimo.
baci
eos

il 09/03/2011 alle 22:52

anch'io come te adoro il silenzio, molto ben descritto in questa poesia.un salutone, ninetta.

il 10/03/2011 alle 06:44

Come sempre il tuo commento entra nel cuore dell'argomento di ogni poesia e qui hai sviscerato proprio quello che ami e che è ciò che amo anch'io.
Riguardo all'amarezzza posso dirti che si, sono sensibile e forse iper ma riesco ad incassare senza reagire e cercando di trovare io, per gli altri, delle scusanti per cui diventa tutto più leggero da sopportare.
Sono contenta che ti sia piaciuta e ti ci sia trovata.
Un abbraccio,
helan

il 10/03/2011 alle 20:31

E questo mi fa piacere di trovare riscontro e ti ringrazio di cuore...
Ciao Fabio...buona serata...
H

il 10/03/2011 alle 20:33

Grazie di cuore ninetta, son lieta di aver trovato diversi adoratori del silenzio...
Un abbraccio,
helan

il 10/03/2011 alle 20:35

Il silenzio è trasparente come la pace, la quiete, è segreto come il confessionale, è il luogo più adatto ad un cuore per stupirsi; tutto il resto lo hai detto dottamente tu.

il 11/03/2011 alle 14:14

Grazie di cuore ugomas per il gradito commento...
Ciao,!

il 23/03/2011 alle 02:13