Le vocali sparse,come ninfee".Cioe' lettere che hanno bisogno dell'acqua?Bella questa!!Complimenti
beh, la prima strofa è l'immagine di un carcerato che tra le sbarre di una persiana chiusa guarda avido e nostalgico la luce, nel vuoto assoluto della sua stanza, e dopo la seconda di un amarezza e di un disincanto assoluto arriva la chiusa, come in un delirio ancora cerchi, ancora speri...nell' amore ancorchè sconnesso i nomi segreti del sole...di una bellezza che non so dire...un abbraccio ax
L'acqua delle lacrime e sparse come appunto le ninfee nello stagno...
Ciao e grazie del passaggio!
Axel
Grazie, caro Arturo, per le tue impressioni corrette, e per quella bellezza inesprimibile che rilevi.
Un abbraccio caro
Ax
intrecciatissime parole e nessuna strofa prevale al mio orecchio, tutto ha ritmo ma anche classica armonia, dolce finale, rich.
...ed è già dolore, mancanza...L'estasi provata per un attimo lascia un doloroso senso di separazione, di lontananza dalla comunione con l'anima dell'universo. Sorgerà di nuovo l'alba( le ninfee), le vocali incontreranno ancora consonanti a formare parole di senso compiuto( penso che le vocali rappresentino lo spirito e le consonanti la materia, ed assieme indichini completezza) ma intanto resto qui, al buio a guardare da lontano la luce nella quale sono stato immerso per un tempo così breve che ne ho smarrito anche il ricordo.
La felicità è un attimo...dura così poco che sembra quasi un'illusione, e l'amore anche...durano giusto il tempo di accendere dentro il desiderio di raggiungerli.
Le ninfee sono simbolo, in oriente, dell'alba mentre in occidente dell'amore non corrisposto, ne deduco che l'amore è corrisposto solo nel momento dell'estasi, quando si ha vera comunione d'anime poi il corpo torna a separarle, a chiudervisi intorno e a sottrarle anche alla vista reciproca.
Bellissima e molto condivisa.
un abbraccio
eos
indichini= indichino naturalmente. Ho riletto prima dell'invio ma mi era cmq sfuggito.
ri-abbraccio
eos
grazie Rich, mi fa piacere che abbia trovato tutto in armonia,.
Saludos
Ax
Bella anche la tua proiezione, sulle vocali che unite a conosnati torneranno a esprimere parole di senso compiuto... Io vedo qui le vocali come gemiti...
Ti ringrazio di cuore per la tua sempre attenta e precisa lettura.
Un abbraccio
Ax
vedi che i refusi scappano a tutti, non scusarti mai! :-)
io ho qui "consonanti"...
Amarezza e lacrime....parole smarrite e sconnessi baci che mormorano nell'ombra i nomi segreti del sole.
E' tutta bella, stupenda... nonostante l'amarezza e le lacrime e nella chiusa s'intravede una trepida attesa, una speranza nell'ombra.
Mi è piaciuta molto Ax....tutta!
Ti abbraccio,
helan
ha radici vaghe, il ruggito dell'orizzonte.mi piace l'orizzonte che ruggisce come un leone sulla preda, o in prossimità d'un pericolo.orizzonte come il massimo di ciò che si possa raggiungere, oltre il quale non è possibile andare.radici vaghe ..non ben ferme sul terreno per cui facilmente possono staccarsi o essere divelte....
all'interno di una stanza(le persiane chiuse) filtra un flebile raggio di luce, in un ambiente dove non è rimasto nulla , pareti spoglie, cornici vuote,ricordi ormai persi nel vuoto. segue un momento doloroso
che ha l'amaro sapore di lacrime.poi il desiderio di ricominciare il dialogo,vocalizzando(come quando il bambino inizia a parlare)e ritrovarsi all'inzio di un nuovo giorno così abbracciati a dirsi le cose più belle che danno calore come il sole.
dirti cherimane sempre il dubbio su ciò che vuoi dire,è poco...vien sempre e comunque la forte voglia di cimentarsi. un abbraccio, ninetta.
molto belle le parole che mi regali, Helan, ti ringrazio di cuore e ti auguro una splendida giornata!
Ax
ti ringrazio tantissimo per le immagini che ti ho suscitato perché vuol dire che raggiungo l'intento di sviscerare in modo vario la sintonia che lega autore/lettore, lasciando in sospeso altre possibilità che altri riescono a vedere e creare, con la propria personale esperienza.
Un abbraccio grato!
Ax