PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/03/2011
Non percepisco
l’abbraccio stritolante del tempo.
Non mi affanno
nel volgere veloce dei calendari.

L’avvicendarsi delle stagioni
mi torniscono,
mi danno rotondità azzurre,
mi avvolgono l’anima di desideri nuovi.

Come scialle tarlato mi getto alle spalle
le vicende dolorose,
e gerle da affastellare di vita
attendono di essere colmate.

Le delusioni mi forgiano
rendendo lucentezza alla ruggine dei giorni,
e la polvere di ore da rimuovere sul viso
è il mio assillo incessante.

Con carezze di sorrisi
distendo le rughe insidiose
che dell’anima vorrebbero
ghermire la bellezza.

Ho fatto mio
il pianto delle allodole azzoppate
ed ho potere di trasformarlo
in sinfonie inedite e suadenti.

Come fenice innamorata
mi avviluppo al destino
in cerca di ulteriori primavere,
e dal sogno mai sopito
nuove planimetrie mi si schiudono
nell’attesa di cieli da solcare.

Sono sbiancate a migliaia le lune,
ed ho sfidato secoli di oblio
ma ho imparato a rinascere
dalle mie ceneri,
allattandomi di Musica e Poesia.

* dedicata a tutte le DONNE di PH
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Anna è bellissima la poesia! Si sente l'animo, la vita in susseguirsi di sentimenti e di emozioni.
Ti ammiro sempre. Giorgio

il 06/03/2011 alle 08:59

innanzitutto grazie per averla dedicata a tutte le donne e quindi anche a me.
in molti passi mi ci riconosco, soprattutto nel reinventarsi giorno per giorno, nel saper guardare avanti senza perdere per strada la capacità di ascoltare e fare mio "il pianto delle allodole azzoppate".
è veramente molto bella questa tua e non mi stancherò mai di dirlo: il tuo modo di scrivere mi affascina, leggo e rileggo incantata.
Ammiro la tua capacità di rinascere dalle tue stesse ceneri trovando nel dolore humus per la poesia.
bravissima Anna, sono orgogliosa di essere tuo allievo!
baci
eos

il 06/03/2011 alle 11:51

sarebbe bellissima,allattandomi di musica e poesia poi, sembra una fotografia, ma ' il pianto delle allodole azzoppate' è orrendo brrr......non ci sono allodole azzoppatee neanche piangono mai...è come sporcare di dolore quell'immagine assoluta di gioia-bellezza che è il loro canto.
a parte ciò brava, bellissima, grazie :-)

il 06/03/2011 alle 12:07

mia cara, sarà stato un commento fatto a caldo ma devi sapere che ho fatto mio "quel Pianto" è un'immagine di grande solidarietà con le donne
( allodole) ferite...il tema delle allodole è già stato trattato da me in altre poesia..mi dispiace tu non sia riuscita a coglierne la metafora.
cmq grazie del commento.

il 06/03/2011 alle 12:18

ho risposto prima a velvet scusami cara allieva Eos, ti ringrazio e nel becco di allodola sempre pronta al canto melodioso anche se azzoppata ti porgo il mio primo rametto di mimosa..TVB

il 06/03/2011 alle 12:19

sei un grande amico mio caro Giorgio, ti ringrazio e ti saluto caramente. anna

il 06/03/2011 alle 12:20

ho letto e riletto, ma proprio non ci riesco. il dolore è qualcosa di lurido che sta nella vita degli uomini, la natura è pura e non ha dolore solo gioia e bellezza. quindi per me le allodole cantano e non sono zoppe nè piangono mai. questo ricoprire di nostra robaccia i poveri animali , come far crepare il lupo 100 volte al giorno, solo per esami e cavolate varie, ma siamo strani eh?!

il 06/03/2011 alle 12:31

scusa l'intromissione velvet però vorrei farti notare che la natura non è solo purezza, gioia e bellezza. In natura i predatori dilaniano le prede, il leone ad esempio sbrana la gazzella e l'aquila certamente divora l'allodola...è la lotta per la sopravvivenza, d'accordo, ma io non ci vedo nulla di bello nel corpo dilaniato di una gazzella.
l'allodola è certo immagine di bontà e bellezza e pensarla azzoppata( perchè sicuramente qualcuna si ferirà, è naturale succeda) suscita commozione. E di qui l'associazione con una persona ferita dalla vita.
volevo dirti cosa pensavo...senza alcun intento polemico.
ti abbraccio e ti auguro buona domenica
eos

il 06/03/2011 alle 12:53

certamente senza polemiche scambio di pensieri. i predatori si muovono solo per mangiare che è un bisogno primario, si vedono spesso leoni ,tigri, gazzelle pascolare vicini. finito il bisogno di vivere. solo l'uomo gioca col dolore per piacere. ad esempio, questa ossessione della guerra che per motivi vari è sempre sottopelle nellastoria dell'uomo. il corpo della gazzella dilaniato è meno peggio delle bistecche del tuo piatto colme di terrore e dolore poichè non hanno pascolato sino ad un attimo prima , ma vissute nel dolore degli allevamenti intensivi. ma la storia è lunga da dipanare qui :-)
a me questa storia dell'allodola non va giù...kissà cosa mi tocca.
ricambio l'abbraccio domenicale aggiungo carezza e sorrisi.

il 06/03/2011 alle 13:05

non mangio carne...proprio per il motivo che dici: mi fa orrore!
solo questo, poi è vero, il discorso sarebbe lungo.
con affetto
eos

il 06/03/2011 alle 13:11

con affetto per entrambe vi auguro buon pranzo. amen!

il 06/03/2011 alle 14:02

Bella nostalgica, avvincente. Una volontà insidiosa che rinasce anche dalle ceneri. Un'apertura verso nuove primavere e una lotta continua con il tempo.
A Rileggerti Silvio

il 06/03/2011 alle 15:53

l'immagine che dai della donna e quella che io percepisco è d'una donna forte che non perde la sua bellezza interiore nonostante il tempo , pronta a superare tutto, che ha lottato e lotta per la sua dignità rinascendo anche dalle ceneri.brava, complimenti, ninetta.

il 06/03/2011 alle 15:58

Grazie Silvio, spero tu mantenga la promessa...

il 06/03/2011 alle 16:05

certo che non è cucita su misura per me ma è a misura di Donna, quella donna volitiva, battagliera e che non sa piangersi addosso.
Grazie Ninetta

il 06/03/2011 alle 16:07

Penso che, come per l’umanità, anche per il singolo individuo il segreto della vita sia davvero saper rinascere dalle proprie ceneri. La vita ti sconfigge tante volte, se non ti arrendi, sai di aver perso solo delle battaglie, ma se non sai lottare e risorgere, hai perso tutto.
Per il poeta è consolante sentire di avere il potere di trasformare la voce del dolore “in sinfonie inedite e suadenti”, la musica delle parole è anche un talismano che lo libera “dall’abbraccio stritolante del tempo e dà “lucentezza alla ruggine dei giorni”. Tu poetessa (ritengo che ci spetti di rivendicare la diversità e la peculiarità di genere) con le tue “rotondità azzurre” sventoli con giusto orgoglio la bandiera della poesia, innamorata di una vita che sa danzare sul filo dei sogni, immaginata e vera nello stesso tempo, com’è vera la vita di una donna che non ha paura delle delusioni e non smette di desiderare “cieli da solcare”.
Moirym

il 06/03/2011 alle 16:07

che faccio? per la gioia che mi ha dato questo tuo commento piango rido saltello come una gazzella e volo come un'araba felice...
Grazie Moirym

il 06/03/2011 alle 16:18

«Per questa lirica in omaggio alle donne,
l'araba Fenice ha sempre sfidato secoli di oblio,
imparando a rinascere dalle ceneri.
Versi di grande intensità.»
Sempre brava la mia Anny.
Dorina

il 06/03/2011 alle 16:37

Bellissima questa tua...mi metto fra le donne di PH e ti ringrazio anche da parte mia.
Molto bella e ben inserita la metafora dell'allodola, il cui pianto si trasformerà in suadenti melodie e la chiusa è stupenda con quel nutrimento di Musica e Poesia.
Bella tutta....complimenti.
Con affetto,
helan

il 06/03/2011 alle 17:11

il tema della rinascita è anche presente nelle tue belle e coinvolgenti poesie cara Dora, l'omaggio è anche per te.TVB anna

il 06/03/2011 alle 17:25

Ti ringrazio Ela

il 06/03/2011 alle 17:26

mi sono trovata molto tra i tuoi versi dire che è bella è scontata...perchè è di più...grazie per la dedica.
salutoni

il 06/03/2011 alle 18:53

grazie a te Stellina!un forte abbraccio. anna

il 06/03/2011 alle 21:51

Prevalente la polivalenza del lessico, eccelle l’impostazione, la pianificazione e la pluralità degli inflessioni. Riflessioni e concetti molto raffinati.

il 06/03/2011 alle 22:28

un commento davvero lusinghiero. Grazie Ugo e benvenuto su PH. spero di leggerti presto.
anna

il 07/03/2011 alle 06:54

Grazie dea.

il 07/03/2011 alle 07:15

Grazie dea.

il 07/03/2011 alle 07:15

un grazie da un uomo che stima e rispetta la donna
aaps
ninomario

il 07/03/2011 alle 08:33

grazie a te Nino, ieri sera l'ho letta in pubblico e un gentiluomo come te mi ha fatto il baciamano,Wow!

il 07/03/2011 alle 08:37

grazie Quiara dolce..Un bacio

il 07/03/2011 alle 08:38

Baciamano meritatissimo Anna,
è super fantastico leggerti ti assicura
è un vero godimento per la mente.
Marygiò

il 07/03/2011 alle 13:16

ho messo su FB il video della declamazione..se hai piacere passa a vederelo, un grosso abbraccio sorellina mia!

il 07/03/2011 alle 13:26

PS nel video non soi vede il baciamano...mio marito non lo ha ripreso!!!! ;-))))

il 07/03/2011 alle 13:27

Talmente bella e piena di speranza che trovo riduttivo dedicarla solo alle donne...Ah, scusa, forse è per la festa di domani...

il 07/03/2011 alle 19:59

il messaggio che contiene è utile anche ai maschietti, in verità.
Grazie Arturo!

il 07/03/2011 alle 20:32

mi bastava soltanto "sono sbiancate a migliaia le lune", grazie da rich.

il 08/03/2011 alle 09:09

grazie Rich,

il 08/03/2011 alle 09:40