Anna è bellissima la poesia! Si sente l'animo, la vita in susseguirsi di sentimenti e di emozioni.
Ti ammiro sempre. Giorgio
innanzitutto grazie per averla dedicata a tutte le donne e quindi anche a me.
in molti passi mi ci riconosco, soprattutto nel reinventarsi giorno per giorno, nel saper guardare avanti senza perdere per strada la capacità di ascoltare e fare mio "il pianto delle allodole azzoppate".
è veramente molto bella questa tua e non mi stancherò mai di dirlo: il tuo modo di scrivere mi affascina, leggo e rileggo incantata.
Ammiro la tua capacità di rinascere dalle tue stesse ceneri trovando nel dolore humus per la poesia.
bravissima Anna, sono orgogliosa di essere tuo allievo!
baci
eos
sarebbe bellissima,allattandomi di musica e poesia poi, sembra una fotografia, ma ' il pianto delle allodole azzoppate' è orrendo brrr......non ci sono allodole azzoppatee neanche piangono mai...è come sporcare di dolore quell'immagine assoluta di gioia-bellezza che è il loro canto.
a parte ciò brava, bellissima, grazie :-)
mia cara, sarà stato un commento fatto a caldo ma devi sapere che ho fatto mio "quel Pianto" è un'immagine di grande solidarietà con le donne
( allodole) ferite...il tema delle allodole è già stato trattato da me in altre poesia..mi dispiace tu non sia riuscita a coglierne la metafora.
cmq grazie del commento.
ho risposto prima a velvet scusami cara allieva Eos, ti ringrazio e nel becco di allodola sempre pronta al canto melodioso anche se azzoppata ti porgo il mio primo rametto di mimosa..TVB
sei un grande amico mio caro Giorgio, ti ringrazio e ti saluto caramente. anna
ho letto e riletto, ma proprio non ci riesco. il dolore è qualcosa di lurido che sta nella vita degli uomini, la natura è pura e non ha dolore solo gioia e bellezza. quindi per me le allodole cantano e non sono zoppe nè piangono mai. questo ricoprire di nostra robaccia i poveri animali , come far crepare il lupo 100 volte al giorno, solo per esami e cavolate varie, ma siamo strani eh?!
scusa l'intromissione velvet però vorrei farti notare che la natura non è solo purezza, gioia e bellezza. In natura i predatori dilaniano le prede, il leone ad esempio sbrana la gazzella e l'aquila certamente divora l'allodola...è la lotta per la sopravvivenza, d'accordo, ma io non ci vedo nulla di bello nel corpo dilaniato di una gazzella.
l'allodola è certo immagine di bontà e bellezza e pensarla azzoppata( perchè sicuramente qualcuna si ferirà, è naturale succeda) suscita commozione. E di qui l'associazione con una persona ferita dalla vita.
volevo dirti cosa pensavo...senza alcun intento polemico.
ti abbraccio e ti auguro buona domenica
eos
certamente senza polemiche scambio di pensieri. i predatori si muovono solo per mangiare che è un bisogno primario, si vedono spesso leoni ,tigri, gazzelle pascolare vicini. finito il bisogno di vivere. solo l'uomo gioca col dolore per piacere. ad esempio, questa ossessione della guerra che per motivi vari è sempre sottopelle nellastoria dell'uomo. il corpo della gazzella dilaniato è meno peggio delle bistecche del tuo piatto colme di terrore e dolore poichè non hanno pascolato sino ad un attimo prima , ma vissute nel dolore degli allevamenti intensivi. ma la storia è lunga da dipanare qui :-)
a me questa storia dell'allodola non va giù...kissà cosa mi tocca.
ricambio l'abbraccio domenicale aggiungo carezza e sorrisi.
non mangio carne...proprio per il motivo che dici: mi fa orrore!
solo questo, poi è vero, il discorso sarebbe lungo.
con affetto
eos
Bella nostalgica, avvincente. Una volontà insidiosa che rinasce anche dalle ceneri. Un'apertura verso nuove primavere e una lotta continua con il tempo.
A Rileggerti Silvio
l'immagine che dai della donna e quella che io percepisco è d'una donna forte che non perde la sua bellezza interiore nonostante il tempo , pronta a superare tutto, che ha lottato e lotta per la sua dignità rinascendo anche dalle ceneri.brava, complimenti, ninetta.
certo che non è cucita su misura per me ma è a misura di Donna, quella donna volitiva, battagliera e che non sa piangersi addosso.
Grazie Ninetta
Penso che, come per l’umanità, anche per il singolo individuo il segreto della vita sia davvero saper rinascere dalle proprie ceneri. La vita ti sconfigge tante volte, se non ti arrendi, sai di aver perso solo delle battaglie, ma se non sai lottare e risorgere, hai perso tutto.
Per il poeta è consolante sentire di avere il potere di trasformare la voce del dolore “in sinfonie inedite e suadenti”, la musica delle parole è anche un talismano che lo libera “dall’abbraccio stritolante del tempo e dà “lucentezza alla ruggine dei giorni”. Tu poetessa (ritengo che ci spetti di rivendicare la diversità e la peculiarità di genere) con le tue “rotondità azzurre” sventoli con giusto orgoglio la bandiera della poesia, innamorata di una vita che sa danzare sul filo dei sogni, immaginata e vera nello stesso tempo, com’è vera la vita di una donna che non ha paura delle delusioni e non smette di desiderare “cieli da solcare”.
Moirym
che faccio? per la gioia che mi ha dato questo tuo commento piango rido saltello come una gazzella e volo come un'araba felice...
Grazie Moirym
«Per questa lirica in omaggio alle donne,
l'araba Fenice ha sempre sfidato secoli di oblio,
imparando a rinascere dalle ceneri.
Versi di grande intensità.»
Sempre brava la mia Anny.
Dorina
Bellissima questa tua...mi metto fra le donne di PH e ti ringrazio anche da parte mia.
Molto bella e ben inserita la metafora dell'allodola, il cui pianto si trasformerà in suadenti melodie e la chiusa è stupenda con quel nutrimento di Musica e Poesia.
Bella tutta....complimenti.
Con affetto,
helan
il tema della rinascita è anche presente nelle tue belle e coinvolgenti poesie cara Dora, l'omaggio è anche per te.TVB anna
mi sono trovata molto tra i tuoi versi dire che è bella è scontata...perchè è di più...grazie per la dedica.
salutoni
Prevalente la polivalenza del lessico, eccelle l’impostazione, la pianificazione e la pluralità degli inflessioni. Riflessioni e concetti molto raffinati.
un commento davvero lusinghiero. Grazie Ugo e benvenuto su PH. spero di leggerti presto.
anna
un grazie da un uomo che stima e rispetta la donna
aaps
ninomario
grazie a te Nino, ieri sera l'ho letta in pubblico e un gentiluomo come te mi ha fatto il baciamano,Wow!
Baciamano meritatissimo Anna,
è super fantastico leggerti ti assicura
è un vero godimento per la mente.
Marygiò
ho messo su FB il video della declamazione..se hai piacere passa a vederelo, un grosso abbraccio sorellina mia!
PS nel video non soi vede il baciamano...mio marito non lo ha ripreso!!!! ;-))))
Talmente bella e piena di speranza che trovo riduttivo dedicarla solo alle donne...Ah, scusa, forse è per la festa di domani...
il messaggio che contiene è utile anche ai maschietti, in verità.
Grazie Arturo!
mi bastava soltanto "sono sbiancate a migliaia le lune", grazie da rich.