I miei occhi non la riconoscono piu',tanto ella e'
cambiata che il mio sguardo sembra perdersi
all' orizzonte.
Senza riconoscere quella parte di terra.
Quella parte di terra irriconoscibile alla mia vista.
E' una parte di me stesso.
E' una parte della mia infanzia che mai potrei
dimenticare.
Quella terra che appariva alla mia vista come
un arcobaleno.
Ella era ornata da fiori di mille colori.
Quella terra che cullava i nostri sogni di
indiani e gacche blu.
Quella terra che cullava le nostre fantasie,
nei giochi di tutti i giorni.
Quella terra con gli alberi piantati in essa,
che ci invitavono ad arrampicarci , sulle
loro verdi chiome.
Quella terra sincera ed accogliente si e'
trasformata in terra tetra e desolata.
Gli alberi rimasti sembrano soffrire, per un qualcosa,che violentemente gli e' stato
sottratto.
Non vedo piu' fare il gioco dei mille colori.
Si puo' certo cambiare un insignificante
pezzo di terra.
Ma non si possono cambiare i ricordi di
chi e' vissuto in essa.