seguendo in un 'onda gigante il vento
in aria corrono e saltellano
con il timore di cadere nel vuoto.
a terra la forza richiama.
allora si cenplicano come in un frullato.
i primi si isciolgono sull'asfalto
altri coprono le spaventate primule.
sono come macchie d'inchiostro
sul vecchio registro
per cancellare gli errori terracquei
commessi dali fuori tema dell'uomo.
e prima che il loro bianco prevalga
riempiono i nostri sensi di un freddo aroma