PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/03/2011
Molteplicità è la parola.
Le tue tante identità, in espansione.
Lo stato, la situazione, i prodotti consumati
al banco. I vestiti indossati. Il lato dove dormi.
Gli sbadigli. La materializzazione dopo una notte
passata a visionare sogni. L’iperbole dei tuoi umori
attraverso una giornata di ferro e fuoco. Le cose nelle
quali credi, e sono tante. Eppure ti chiedi: devo mica
preoccuparmi? Prima che la padrona più crudele
m’incontri magari in ascensore, sulle scale,
in un rettilineo d’autostrada, e così via
(che si potrebbe andare avanti
sino alla morte)? Ma no.
Credimi. Tu sei suddita discreta
d’una verità totale. In eccesso di presunzione
dentro lo specchio dei miei occhi. Moltiplicando
domande in fugace immediatezza, poi addizioni,
in sintesi del tuo potere di trasformazione
e dell’inestricabile affiatamento alle tue
viscere. Che tu sei questa e quella
è la parola. Il resto invece
non esiste.
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Perchè parli al femminile?

Tutti siamo molteplici...

Mi sembra che Ovidio dicesse :
"Noi due siamo una moltitudine..."

Mi sbaglio?

Ferdinando

il 03/03/2011 alle 14:04

scusa una cosa, ma perché hanno sempre quella forma lì le tue poesie? E' fallica? Mammaria? Oppure? (sono bestia curiosa)

il 03/03/2011 alle 14:17

la parola ha una funzione molteplice, come dici tu , un potere di trasformazione,dimentichi quanto è importante colui che la usa...mi piace come scrivi anche se è sempre difficile comprendere tutto.un saluto, ninetta.

il 03/03/2011 alle 15:04

Come dicono tutti, tranne i Francesi: cherchez la femme. Questo e' un coacervo di donnosita', un collage d'ideali femminili, quindi un puzzle morbido e profumato, inventato di sana pianta e quindi molto reale. i

il 03/03/2011 alle 17:47

Niente di tutto questo. In realta' si tratta di una trappola per scovare gli imbecilli. E' piu' forte di loro; immancabilmente me la fanno sta domanda. E stavolta, vedendo i termini che hai usato, e' stata caccia grossa.

il 03/03/2011 alle 17:53

Grazie mille per il tuo bel commento. E' il fascino della complessita' e dell'imprevedibilta'i, se spontanee. Mi dispiace non essere sempre comprensibile, non e' una bella cosa e provero' a migliorare. Ma la poesia non deve essere sempre logica e lineare. Fatti prendere anche dall'improvviso, dalla contraddizione. Ciao.

il 03/03/2011 alle 17:59

ahah....molto spiritoso e divertente..veramente, non c'è che dire...mai adattare la forma poetica agli imbecilli, di partenza è già un errore

il 03/03/2011 alle 22:36

comunque la poesia è bella (forma a parte)

il 03/03/2011 alle 22:43

Oui, mais sur mon bb (blackberry) la forme n'est plus là.
Il s'agit d'une poésie Windows!!!!!

Coin, fais quelque chose!!!!!

Ferdinando

il 04/03/2011 alle 00:16

Dis donc, est-ce que c'est pour ca que tu ne m'a jamais demande' pourquoi mes poemes ont cette forme? Tu sais, parfois moi aussi je me pose cette question. Dis-moi, dois-je m'inquieter?

il 04/03/2011 alle 07:16

ah...ma che bel duetto alla L. de Funès...me sto a scompisciare... la mia era sono una domanda "tecnica", me frega proprio dei tuoi (o forse, dei miei sogni erotici). Voglio dire, con quella forma le tue poesia, secondo me, hanno tutto lo stesso andamento ritmico. Versi da prima corti poi più lunghi e di nuovo corti. Ora mi chiedevo il senso di questa cosa. Se poi non gradite nemmeno una battuta, ok, basta saperlo. Je vous salue, Maries

il 04/03/2011 alle 08:24

Scherzi a parte ti spiego la parte tecnica.

Io sono il Fondatore, Presidente ed a tutt'oggi unico socio dell'Accademia della Metrica Visuale. In parole povere, ci (mi) riproponiamo (ripropongo) la Destrutturazione Linguistica combinata alla Strutturazione Spaziale. Il nostro (mio, ma ora basta, avrai gia' capito la sottigliezza) ispiratore e' Dylan Thomas, con le sue poesie romboidali. Stupende ma troppo spigolose per un animo latino, per cui le nostre sono in genere piu' smussate. Ce n'e' un'ampia gamma: ad anfora, ad alberello di natale, lo ziggurat, le montagne russe, etc. Fra le innovazioni piu' significative della nostra poetica, ci sono: la preposizione semplice a fine verso; la sillabazione su piu' stanze (ma senza trattino di a capo, che sarebbe poco elegante); la forma a spirale (che pero' su questo sito non e' possibile rendere). I contenuti? Ah quelli non contano molto, in genere prendo un articolo da una rivista e faccio brainstorming con le prime parole che mi capitano. L'orientamento politico e' catto-comunista-liberale, quello sessuale (giusto perche' vedo che ti interessa) e' rivolto a donne ed affini.

il 04/03/2011 alle 11:55

ahbbè però...a volte, a fare domande sceme...vedi... è già bello notare che qualcuno abbia dei progetti poetici. Certo a Dylan Thomas non ci sarei arrivata (manco di striscio nemmeno ai futuristi). Per l'orientamento: basta che siano belle poesie, il resto non conta...

il 04/03/2011 alle 15:46

Ecco ora potrei infierire... Se ti sei bevuta tutto questo allora e' la conferma... Come la bottiglietta B che pure risulta positiva all'antidoping.
Ma no, tu sei poetessa e brava e bella. Ci farei giustamente io la figura dell'imbelle.

il 04/03/2011 alle 19:14

Ecco ora potrei infierire... Se ti sei bevuta tutto questo allora e' la conferma... Come la bottiglietta B che pure risulta positiva all'antidoping.
Ma no, tu sei poetessa e brava e bella. Ci farei giustamente io la figura dell'imbelle.

il 04/03/2011 alle 19:14