Li sento, due occhi nell'ombra.
Strisciano il loro sguardo sulla mia pelle,
lacerano il silenzio delle tenebre.
Lentamente, si accompagnano ai miei passi
sul nero e crudo cemento.
Nei miei occhi, la nebbia.
Nebbia dello smarrimento che impetuoso corre
nel vortice della paura,
che mi ottenebra i sensi, attenti ad ogni
suono, sospiro che si spande nell'aria.
Li vedo rilessi ad una finestra,
quegli occhi di tenebra che mi lacerano l'anima.
Truci e assassini mi fissano senza sosta
attendendo una risposta che solo la mia
mente conosce e non osa dire.
Miei, quegli occhi catramati di colpa
che mi spingono infallibilmente
nel giogo del dubbio e del rimorso.
Niente è più certo, sicuro, chiaro,
solo le colpe che m'incatenano il cuore.
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