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Pubblicata il 02/03/2011
Spilli ai polsi, spilli alle caviglie,
sulla bocca non vi è più sorriso
ma solo spago volgarmente ricucito.
Spilli al fianco, spilli al viso,
non nascondono il disagio
dell’ennesimo volontario sacrificio.
Spilli al cuore, spilli all’ardore,
non sono bastati i baci, le carezze,
le fughe in altre dimensioni.
Macchio questo corpo abbozzato
con il sangue di una vita donato
e di niente lo rivesto con dolore.
Io stessa, bambola senza vitalità,
come ultima speranza di redenzione,
mi abbandono sul letto mentre tu
al mio fianco ben sai che
non c’è rituale che ci possa avvicinare.
Nemmeno far l’amore.
*
È troppo tempo ormai che faccio brutti sogni © Paula Becattini
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non sono brutti sogni, paula, sono incubi..questi spilli fanno male..non c'è comunicazione..un saluto, ninetta.

il 02/03/2011 alle 14:40

Bellissima anche se triste e forse vera.
(Non è bella perchè è vera, pero' lo sarebbe comunque).

Molto piaciuta.

Ferdinando

il 02/03/2011 alle 15:26

e' proprio così Ninetta... questi spilli fanno male...
Grazie di avermi letta.
Un caro saluto,
Pau

il 02/03/2011 alle 21:28

Fabio... grazie... :-)
Un saluto,
Pau

il 02/03/2011 alle 21:35

Ma... perché?
Ci son poeti che scrivono cose non vere?!?
Eh?!? :-)
Grazie, Ferdinando... di avermi letta e commentata.
Un caro saluto,
Pau

il 02/03/2011 alle 21:37

Forte come un pugnale... è così.
Grazie.
Un caro saluto,
Pau

il 02/03/2011 alle 21:38

Versi intimistici che danno
la dimensione giusta
di un malessere interiore,
che ti fa star male...
Devi cercare di rivedere il tutto
e troverai la soluzione del problema.
Con amicizia.
Dora

il 03/03/2011 alle 21:17

:-)
Grazie, Dora...
Con affetto,
Pau

il 03/03/2011 alle 21:29