Ho amato
Il nulla
Sentendo
Da lontano
Gridare inutile
Consapevole del male
Che non avrei assaggiato
È
Aria mista ad aria
Colpito
da carezze di rosa
il velluto sugli occhi
crea echi interminabili
mentre i graffi lasciati
dalle spine sul viso
compongono disarmonie insopportabili
ora
voglio lavarmi
in acqua di fonte viva
profumarmi il capo
e mangiare ancora
pane
burro
miele
e parmigiano
amosMaurizio