PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/03/2011
Ho amato
Il nulla
Sentendo
Da lontano
Gridare inutile
Consapevole del male
Che non avrei assaggiato

È
Aria mista ad aria

Colpito
da carezze di rosa

il velluto sugli occhi
crea echi interminabili
mentre i graffi lasciati
dalle spine sul viso
compongono disarmonie insopportabili

ora
voglio lavarmi
in acqua di fonte viva
profumarmi il capo
e mangiare ancora

pane
burro
miele
e parmigiano

amosMaurizio
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)