L'uomo che imitava gli aquiloni ... ha suscitato in me grandissima emozione
aaps
ninomario
Questa poesia......mi ha portato in un altra dimensione.......dove ogni persona.......ha un solo nome.....Beloved. Complimenti e saluti, simone
sì, Simone, ognuno può dargli il nome che vuole, infatti Wolfang è un nome d'invenzione. Grazie per il commento, un abbraccio
da anima ad anima, lascio alla tua fantasia, immaginare quanto ho compreso e mi è piaciuta questa tua.
l'ho scritta come in trance...non capisco da dove sia venuta...come il poeta ti dico
"Non so da dove sia uscita,
da inverno o fiume.
Non so come né quando,
no, no erano voci
non erano parole né silenzio,
ma da una strada mi chiamava,
dai rami della notte"
Grazie cara Velvet
l'uomo che amava gli aquiloni è il principe folle che abita nei sogni, anzi dentro tutti noi. E' il bambino mai cresciuto che è la ricchezza della nostra anima, occhi grandi e sognanti che abbracciano l'universo intero...prima ancora di arrivare all'ultima strofa ero sicura che eri tu l'uomo che amava gli aquiloni, o meglio la te dentro di te, quella non ancora ferita dalla vita, la bambina che non conosceva confini tra se stessa e ciò che la circondava, che era lei stessa universo e l'universo era lei.
Non è strana ...è bellissima! mi piace da morire.
bacioni a Wolfang e a te.
eos
Quale immenso fascino ha sempre avuto il volo per gli esseri umani! L’uomo che imitava gli aquiloni è vissuto e vive nel nostro profondo, ha il nome di ciascuno di noi. Quante volte abbiamo sognato di volare lontano, quante volte abbiamo invidiato gli uccelli migratori, quante volte abbiamo inseguito una chimera! Il bisogno di crederci è forte fino all’allucinazione, perché il desiderio di una libertà che ci affranchi dal mondo e persino da noi stessi a volte ci dà le vertigini, ci ubriaca. Quale simbolo di libertà più efficace di quelle braccia che si allungano ad inseguire l’aquilone, ma braccia che diventano anche grovigli di rami, reti, catene… quasi a cercare invece una prigione. L’eterna contraddizione dell’essere umano che ha anche bisogno di sentirsi accolto, protetto, circondato da affetto, legato da rapporti d’amore ed è disposto per questo a sentire il freno di catene pur che siano “lasciapassare in un mondo di accoglienza”. Forse allora, come naufraghi, ci fermiamo “su rive azzurre e piane”, seduti” sotto palmeti di quiete”. Ma “L'uomo che imitava gli aquiloni era un mistero persino a se stesso”, perché noi ci conosciamo così poco che ci stupiamo dei nostri stessi comportamenti e delle nostre continue contraddizioni. Nell’ultima strofa di questa poesia egli però prende le sembianze di un principe: un tocco dal sapore fatato di fiaba che risveglia la bambina che dorme dentro la donna, lei, la poetessa sa che le fiabe non esistono, dunque il principe non può essere che folle, come folle è il sogno di volare.
Moirym
in quest'uomo esiste la libertà vera, molto bella. Moiryn ha praticamente detto tutto.complimenti ad entrambe.ninetta.
Con questa tua mi è ventuto in mente
un sogno che facevo anni fa ricorrente,
mi trovavo in alta montagna
mi buttavo come un uccello rapace in volo,
e volavo libera nel cielo e stavo attenta
chissà perchè ai fili di alta tensione.
Scusami se sono andata fuori,
mi ci hai portato tu con la tua fascinosa poesia.
buona domenica.
Marygiò
grazie cara, la poesia serve a questo a suscitare ricordi, emozioni sopite, immagini fisse nell'anima. Grazie del commento Marygio
il tuo pregiatissimo commento fa un'analisi approfondita del testo scavando nei recessi dell'anima, quelli più inaccessibili...e sei sempre esaustiva come la cara Eos. oramai siete due Assi insostituibili...sì, sei grande Moirym, te lo ripeto anche qui. Con gratitudine immensa. anna
L'uomo che imitava gli aquiloni
è certamente colui che anima il nostro spirito ,
che si anima ,si spande nell'anima nel senso di libertà, sognava di vedere cose nuove,
cose che sulla terra non esistono..
L'uomo che imitava gli aquiloni abita nei nostri sogni...
Lirica coinvolgente.
Complimenti .
Ciao!
Dora
ti ringrazio vivamente mia cara Dorina, buona settimana..grazie anche per il commento lasciato si Scrivere. un bacio. anna