Un letto poroso,
un angelo caduto,
un ramo spezzato,
fredda aria sottile
il tuo bacio.
Zitta come rosa
tocchi la cicatrice sul ventre
voluta per amore
riflesso di qualcuno
e Occhi di nessuno.
Notti vuote e triste sonno
non ti fan paura
piume son ora i tuoi occhi,
ombra proiettata sulla speranza
il cuore spezzato senza memoria.
L'arcobaleno vuoto
non ha mai chiesto
di salire con le nuvole
per purificare la luce dal buio profondo,
senza fine ora macella i lunghi silenzi
il tuo dolore è puro atto d' amore
anima della tua anima