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Pubblicata il 17/02/2011
Ho sempre in mente il chiacchiericcio argenteo
di parole arruffate piccoline
e il vibratile sguardo che saetta
nero splendente e tutto il mondo indaga.

Lei piangendo sfrenata al fratellino
- ignaro infante - la sua cruda pena
dettagliata racconta e come mamma
a torto l’ ha punita
e il bimbo corrugati i sopraccigli
con le dita raccoglie i lacrimoni
insieme infine ridono ed al gioco
lei serena ritorna come il cielo
dopo un’ ora di pioggia a primavera.

Melagrana di vento il suo visetto
scompare dentro il cesto dei giocattoli
le manine rovistano smaniose
estraggono le bambole e i pupazzi
che poi ordinati allinea sul divano
con un panno li copre e schiocca baci
con i labbruzzi a cuore – nanna – dice.
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Deliziosa! Come si fa a resisterle? I labbruzzi a cuore..bellissima dedica ciao Snow

il 17/02/2011 alle 20:08

bellissima, i bambini sono come il tempo un momento piangono, l'altro sono allegri.
donano felicità in ogni istante della giornata.
lo vedo con i miei tre diavoletti...
bacioni e un bacio a sara

il 17/02/2011 alle 20:17

Tenera,dolce e nostalgica questa tua poesia che descrive due fratellini,mi porta indietro nel tempo e sorrido.I bambini sono il meglio della vita.Bellisima!!!

il 18/02/2011 alle 09:04

Belle ed amorevoli vignette. Complimenti e saluti

il 19/02/2011 alle 11:31

Grazie, cari amici poeti, per i vostri commenti ai miei versi. Ho inteso ritrarre la bimba con una serie di istantanee che dessero l'idea della sua personalità. Sono lieta di aver fatto centro! Eh eh!

il 20/02/2011 alle 11:57