in versi
si pone
ammantata d'accenti
su di una seggiola
e picchietta
imitando la pioggia
eccola l'ancella prediletta del fato
quella che non si pone
il rossetto
il belletto
se non
quando gli comoda
e a furor di popolo
declama
mi sono rotta
di essre considerata tonta
credo in quel che faccio
tesi o bucato
e al buio o in piazza
è sempre
donnna libera
perciò cara amicante stella
che ripeti un copione coniato
togliti la maschera