PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/02/2011
le radici avvinghiate alla roccia e ai sassi,
scheletri persi in un cielo di nebbia,
come sculture protese a ghermire
un improvviso squarcio d’azzurro.
Vuota la potente chioma,
passano a gruppi come buoni amici
che si tengono per mano
per non sentirsi nudi e soli.
C’è chi il vestito non lo perde mai
come gli abeti alti e solenni
ed i cipressi in fila come soldati
che, lungo il torrente, se ne vanno in corsa.
Cuscini di verde sulle colline
abbracciano ruderi di torri e castelli
ed impastano la nebbia con vaghe presenze
risorte da inaccessibili dedali del tempo.
Tra i cespugli e le siepi brulle,
gli alberi solitari si cercano protési:
uno s’inchina, piegato come in un saluto,
un altro allarga le braccia, arreso…
Ma, sorprendente e improvviso,
il giallo delle mimose invade il grigio
come vanitosi pavoni
che abbiano aperto la ruota.
Signore orgogliose vestite a festa,
floride regine di prorompente vitalità.
Seguo la corsa degli alberi con occhi attenti
finché il treno non entra nel tunnel
dei miei pensieri più profondi,
là dove le mie braccia intorpidite
si allungano come rami
in cerca di sprazzi d’azzurro,
per spogliarmi delle mie malinconie
e risvegliarmi con un vestito di mimose.
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Bellissimi questi tuoi versi, intensi, contemplativi e molto riflessivi. La tua sensibilità, attraverso il tuo sguardo, ha rubato queste belle immagini dalla natura con la sua sorprendente realtà e particolarità. I tuoi occhi attenti hanno colto ogni particolare, non tralasciando il muto saluto che si scambiano alberi solitari, nè le mimose che risaltano nel grigio, come vanitosi pavoni.
Molto bella la chiusa dove le braccia si allungano come rami per cercare un pò d'azzurro e farti risvegliare con un vestito di mimose, spoglia di malinconia.
Bravissima....mi è piaciuta e l'ho molto apprezzata.
Con simpatia,
helan

il 17/02/2011 alle 14:05

Bellissimo viaggio introspettivo ( oltre a quello reale) dove gli alberi il paesaggio vengono impersonificati e vestiti con le tue sensazioni e i tuoi stati d'animo. E le mimose a chiusura danno quel tocco di sole che non guasta..complimenti Snow

il 17/02/2011 alle 14:11

hai reso bene l'idea con immagini che si susseguono velocemente. Brava.

il 17/02/2011 alle 14:12

Complimenti, ci hai fatto fare assieme a te questo viaggio in treno, ed emozionare alla visione della vegetazione, che cambia aspetto continuamente.
Rievocano effettivamente figure che sembrano prendere forme e vita con i nostri pensieri. Anche a me piace osservare il paesaggio dal treno, ma come lo hai descritto tu è straordinariamente bello.
Grazie
Fabio

il 17/02/2011 alle 15:14

Un grazie per "la classe" e una carezza per il tuo gradito passaggio.
Moirym

il 17/02/2011 alle 20:39

Grazie Helan del tuo lungo commento, la tua visita ha un sapore dolce e sincero.
Moirym

il 17/02/2011 alle 20:45

Grazie Snow, a risentirti
Moirym

il 17/02/2011 alle 20:47

Grazie del gradito passaggio
Moirym

il 17/02/2011 alle 20:49

Sei sempre gentile Fabio
Ti abbraccio
Moirym

il 17/02/2011 alle 20:52

Anch'io ti ho visto mentre mi guardavi
Simpatia
Moirym

il 17/02/2011 alle 23:06

A parte...le belle immagini....le cosa piu' eccitante e avventurosa che ho fatto da ragazzo....erano lunghi viaggi in treno...dove ad ogni fermata....sembrava di essere arrivati...in un altro pianeta. Complimenti, saluti, e....grazie; simone

il 18/02/2011 alle 16:11

Simone forse qui siamo in un altro pianeta, o no?
Ti bacio
Moirym

il 19/02/2011 alle 12:17

molto bella l'idea, ed anche la poesia...mi ha colpito come l'osservazione, o la contemplazione se preferisci si interrompe alla fine nel tunnel, quando ripieghi in te stessa...ma in quel ripiegarsi quelle immagini esistono ancora se ti spogliano della malinconia...

il 19/02/2011 alle 23:54

Grazie del commento, Arturo
Un sorriso
Moirym

il 20/02/2011 alle 02:03

bellissima poesia , descrivi questo viaggio e lo fai rivivere nel lettore , usando delle immagini quasi che la natura e in particolare gli alberi avessero una loro anima e una loro vanità.i colori sono sapientemente distribuiti, ma il giallo invade il campo ed affiora prepotente la mimosa, simbolo di donna libera e sicura come forse tu sei. un abbraccio, ninetta.

il 20/02/2011 alle 16:24

Questa tua poesia è alare verso il cielo
che abbraccia l'universo intero,
concordo con Fabio è veramente stupenda.

marygiò

il 22/02/2011 alle 19:58

mi è piaciuto molto il tuo commento, grazie ninetta
Moirym

il 25/02/2011 alle 21:43

sempre gentile marygiò
ti saluto
Moirym

il 25/02/2011 alle 21:46