Una sensazione di sospensione ma piena di speranze mi lascia questa tua...si sente la tensione di un compito arduo, i pericoli, gli agguati, le illusioni sono già conosciute...come un cavaliere armato solo di coraggio ti appresti a partire....un abbraccio caro ax
la fine mi sembra l'inizio, e l'inizio dato con quel "Nuovo" apre respiri, cerchi, vocazioni, poi torno alle picche troppo aguzze dei forse, mie preferite compagne di lettura(amatissime) e insomma Ax nel tuo frastuono agguerrito appena zigzagante ci si perde volentieri!
la sento instabile, o meglio mi dà un senso di precario, di qualcosa che si abbatterà d'improvviso a fare a pezzi quanto faticosamente "costruito". Quei pezzi d'argilla mi rimandano alla creazione dell'uomo dall'argilla , mentre quei cirri in agguato annunciano la tempesta, che presenti( presentire). Sai che accadrà, però non sai quando e questo rende tutto incerto...godere dell'attimo fuggitivo, acchiapparlo al volo prima che sfugga perchè quelle nuvole, alte nel cielo, sono seduttive e ammalianti ma portano pioggia e il domani sperato si arenerà dolorosamente sulla spiaggia. Come a dire che il destino ci illude per colpire meglio. Nonostante questo però ci resta la certezza degli attimi .Brevi...ma che valgono ore, anzi, la vita intera.
molto, molto bella.
un abbraccio
eos
Le tue parole evocano immagini che sembrano cavalcare note sullo spartito, i cirri rulli di tamburi, i marosi grancasse a strusciare..affascinante come sempre..un abbraccio Snow
Sospensione, fra luce e ombra, positivo e negativo... vita e morte... chissà?
Hai colto delle valenze su cui rifletto, carissimo...
Un caro saluto
Ax
sì, è tutto circolare... l'illusione del futuro giace nel passato... Lieto che siano da te amate le picche aguzze dei forse, condivido l'ascia del dubbio...
Un abbraccio e grazie, RichB.!
Ax
grazie carissima, mi ritrovo sempre a leggere le tue considerazioni che dilatano le mie sensazioni che spesso riscopro attraverso gli occhi degli altri.
Di te in particolare, che esamini in pèrofondità ogni aspetto...
Un grazie di cuore!
Ax
mi piace la tua lettura sulle righe di un pentagramma, condivido la tua sensazione!
Un abbraccio
Ax
Mi son persa, come sempre, in questi i versi a cercare di entrare nei tuoi pensieri e nelle tue metafore superlative....in lotta coi sogni affamati a completare falci du luna. Molto belli... come anche la chiusa con quelle nuvole bianche che vedi come isole lontane.
Bravissimo Ax nella tua sempre originale poetica.
Un abbraccio, helan
ps.- ti ho trovato su scrivere, anni fa pubblicavi anche lì? Sei tu quell'Axel che va alla ricerca del Graal?...
IL nuovo che si deve misurare, per forza col passato, è la condanna di chi ha molto vissuto, ma non si rassegna al dejavù, e cerca di ricondurre il viso dei respiri attuali alla fantasmagoria arcana di vite precedenti che l'hanno saziato, per infinitesimi d'infinito. Ardua battaglia la tua, forse un clear memory sarebbe d'uopo, ma così andrebbe smarrita anche la filo-sofia che ha condotto alle dune spaziali della conoscenza, nevvero?...
Sempre sugli scudi Sir.
Sergio
Grazie per le parole belle che mi riservi sempre, ti confermo anche che saltuariamente sono stato su scrivere, e anche qui, nel profilo, accenno alla mia ricerca del Graal... Sono stato anche su scrivi.com, liberodiscrivere, poetika, neteditor e alidicarta... ma ora scrivo solo su PH e Poetika...
Un abbraccio
Ax
Sempre sugli scudi, ma con la spada in pugno... :-)
No, mai rinunciare alla coscienza e conoscenza globale, il passato è la molla che spinge, il futuro quella che trascina... non ci si può fermare...
Sempre interessanti i tuoi spunti, carissimo!
Un abbraccio!
Ax