Sui tavolini dei caffè
piovono stelle
al ritmo di tacchi a spillo
il buio con occhi di gatto
spia dalle feritoie
dei tetti si avvolge la notte
intorno a sospiri di vento.
E’ così nero il selciato
con riverberi al neon
nelle pupille i lampi
saettano beatitudini.
Vetrine illuminate
espongono inganni dipinti
passanti della vita
pagano a caro prezzo pochi sogni
caldarroste da sgusciare
con dita intirizzite dalla notte.