una strada animata , dove le stesse vie guardano i passanti e chiaccherano , come farebbero le comari del vicinato, strade larghe, capienti, capaci di sostituire i fiori ornamentali con le sofferenze dell'anima. bello il verso finale, regali perdono in cambio d'anima..verso qualcuno che te l'ha presa..trasformandoti in una che non ha più nulla...il clochard.salutoni.. ninetta
""Nello stesso interminabile giorno
tra le vie che parlano
e si raccontano i vestiti dei passanti,
si confessano i peccati della notte,
quelle vie così larghe
che spazzano i fiori"
fino a qui mi è piaciuta tantissimo soprattutto per aver messo in risalto l'involucro (i vestiti), ché le confessioni non si usano più o se si fanno sono fasulle.
Molto piacito quel "regalo perdono".
Spero' pero' che lo farai, un giorno, senza...."chiedere anima".
In ogni caso.....complimenti per la poesia.
Saluti, simone