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Pubblicata il 12/02/2011
Teorie dell'Universo Ciclico

(Le stelle piangono)

C'è nebbia all'invaso dei giorni
nel filtro critico di lenti nere
dipinte a protezione e discrimine,
scudo a luci fredde di parole,
aggrovigliate in stalattiti oblique
dai petrosi riflessi di medusa,
in cerca di formule nuove.

(lacrime d'idrogeno)

Vapori di cianuro a confine
di palmi d'assedio alla luna,
dov'è bigiotteria di ore svanite
nel fulgore predato da gazze
ammutolite in solitudine,
in coreografie metafisiche
spazzate da un colpo d'ascia.

(senza rimpianti o scuse)

Il cosmo pulsa e ride,
sulla punta d'uno stiletto
che incide la sua firma di fuoco.

(quando bruciano i mondi)
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una nebbia misericordiosa che che attutisce luci troppo vivide e si trasforma, maleficamente, in vapori di cianuro......ah! il fulgore dorato di quelle ore svanite trasformate in bigiotteria che hanno tratto in inganno anche esperte gazze...e l'universo si ripete in una trama diversa ma è in fondo sempre la stessa.
un busserl
lilli

il 12/02/2011 alle 17:13

Danke ich Dir, Geliebte Lilli...
Bussili
Ax

il 12/02/2011 alle 18:12

E' come se ancora una volta sentissi il bisogno di rinnovarti e di seguire nuove strade...quella bigiotteria di ore svanite, le coreografie metafisiche spazzate da un colpo d'ascia me lo fanno pensare, splendide metafore...e quel cosmo che pulsa e ride? L'immagine di una verità lontana e inarrivabile e noi piccoli ma coscienti di esserlo e nonostante tutto in cammino, è umiltà e coraggio a braccetto..bella, ma soprattutto profonda, come al solito...un abbraccio fraterno

il 12/02/2011 alle 20:13

la sento dura, metallica, non so trovare il termine giusto. Come se ti ponessi dal di fuori e registrassi con un'amarezza che a tratti sembra ironia ...mi dà l'impressione di uno che osserva su un monitoro o attraverso un microscopio e descrive,apparentemente impassibile ciò che vede.
Il controcanto è il cantuccio che ti sei riservato per esprimere la tua compassione per quei mondi che bruciano nell'indifferenza del cosmo. I mondi...penso siano gli uomini.
Mi colpisce l'abbondanza di termini che indicano lacerazione, scontro, ferite.
E in ogni caso...trasmette una forte sensazione di compassione, almeno a me, per come l'ho sentita.
un abbraccio
eos

il 12/02/2011 alle 21:12

Basta leggere che le stelle piangono lacrime d'idrogeno senza rimpianti o scuse quando bruciano i mondi e già si capisce l'atmosfera di questi versi che, a parte la nebbia che diventa vapore di cianuro e il fulgore predato da gazze che diventa bigiotteria di ore svanite, sono sempre magnifici e belli da leggere, sempre con originali e stupende metafore.
Complimenti Axel e un caro abbraccio,
helan

il 13/02/2011 alle 00:17

m'ha colpito molto l'ultima strofa. il cosmo pulsa e ride, di noi? penso di sì e se è così agghiaccia,
aggiungi i vapori di cianuro... sempre valide le tue immagini, rich.

il 13/02/2011 alle 11:55

come sempre grazie per la tua sintonica attenzione, contraccambio l'abbraccio fraterno e ti auguro una buon aserata!
Ax

il 13/02/2011 alle 18:29

sono metafore dei miti e delle illusioni che ci conducono attraverso la vita, sempre distanti da una meta che è al di sopra delle nostre attuali capacità, in una micro presenza in un cosmo così vasto che man mano lo si indaghi diventa ogni volta più gigantesco, senza fine... e forse, senza fini...
Un abbraccio e grazie!
Ax

il 13/02/2011 alle 18:32

grazie, carissima, so che riesci a entrare benissimo nelle mie atmosfere, ti ringrazio per la tua calda presenza
Un abbraccio caro
Axel

il 13/02/2011 alle 18:33

Noi viviamo in un incommensurabile sistema di universi paralleli, in mezzo ad esplosioni gigantesche di ipernove e stritolati da buchi neri e big bang ciclici... MA basta una cometa a spazzarci via...
E prima o poi succederà...
Un abbraccio sentito...
Ax

il 13/02/2011 alle 18:35

sempre molto bravo, mi piace quella tra parentesi, personificazione del cosmo.
ciao.

il 13/02/2011 alle 21:58

Quando bruciano i mondi una spirale ascendente ci
prende e ci spinge, senza alcun rimpianto e senza
paura, verso stelle nuove e dimensioni multifiliformi
piantate nel cuore dell'Essere!
L'Amore Puro è la natura delle molteplicità dove l'Io
ci permette di firmare con graffi di fuoco stellare le
nostre infinite dimensioni.
La risata cosmica da me esce dal cuore come un
sorriso, assieme ad una lacrima d'idrogeno che,
bruciando, purifica ogni cosa e concrea la vita.

Bellissima e stellare la tua composizione.
Un caro saluto
Vinc

il 14/02/2011 alle 11:22

grazie, sei molto genitle, sono lieto che ti sia piaciuta!
Ciao
Ax

il 14/02/2011 alle 12:40

grazie carissimo, so bene lo spirito con cui l'hai colta e condivisa, da un punto di vista simile al mio ma non in contraddizione.
Un caro abbraccio
Ax

il 14/02/2011 alle 12:41