Bianche teste di aironi le tue mani:
una cela la bocca e le parole,
l’altra sulle ginocchia è abbandonata
mentre addossata ad un muro scrostato
provi a fuggire da te e dal tuo corpo
o a rientrarvi scansando i calcinacci
rimasti dopo l’ultima evasione.
Spiccano il volo le tue bianche mani
ma resti nuda nella stanza vuota.
Adriana, ti ringrazio per il commento, hai fotografato esattamente la mia poetica. Volevo aggiungere che la poesia è stata ispirata da un autoritratto di Francesca Woodman, fotografa americana suicidatasi a soli 23 anni. Andrea L.