PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/02/2011
io son ragion di vento
nel mio letto
vorrei giaccere
dimenticandomi
del trascorrere,
ma gocce impazzite
s'aggrappano alle sponde
e inzuppano le zolle.
cosi sovvien
che tracima il mio essere
sullo scosceso prato a
sollevar dalla cuna
quell'apolide seme
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

ti piacerebbe oziare, fermarti, ma il fiume deve andare verso il mare , bagnare i prati e portare a valle anche te . un saluto ninetta.

il 03/02/2011 alle 15:24

Una visione speciale del fiume. Complimenti
...sempre il vento c'è... sempre...
Abbrax
Fabio

il 03/02/2011 alle 15:49

ha un inizio che sembra proprio un canto e le gocce s'aggrappano impazzite... suite cate, rich.

il 03/02/2011 alle 16:27

che malinconia...

un abbraccio.

Mari

il 03/02/2011 alle 18:53

L'acqua del tuo fiume
trasporta il tuo canto al mare

il 08/02/2011 alle 21:16