PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/02/2011
Vorrei avere cento
mille mani,
riprendere i pennelli
mescolare colori
...dipingere,
creare tante cose
com’ero solita fare
attingendo
dalla mente mia,
ma non ci riesco.
La mente par che dorma
o stia in quarantena
e questa vita, poi, che m’abbandoni.
Un giorno uguale a un altro,
un vuoto che m’inghiotte,
sembra morir la fiamma
morta l’ispirazione
l’ali non fan più volo,
non cerco più colori
…..così gocciolan giorni.
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Su con la vita amica Helan!
si sente nell'aria la primavera,
tutto può cambiare in un giorno
l'importante è volerci bene non credi?

buona giornata
con un forte abbraccio.
Marygiò

il 01/02/2011 alle 10:28

Ogni tanto....è necessario di andare in letargo. Spero che dopo un meritato riposo....ritornerai a dipingere con rinnovata energia/creatività/ispirazione. Ed in ogni caso.....a giuudicare da questa poesia...la fiamma.....non sembra morir. Complimenti e saluti, simone

il 01/02/2011 alle 10:46

ti capisco helan, l'errore è sempre quello di rimpiangere il passato, i momenti belli passano, passa tutto...ma se forse non rimpiangiamo ci prepariamo a qualcosa di nuovo

il 01/02/2011 alle 11:28

Il gocciolare dei giorni rende con estrema efficacia il trascorrere del tempo lento, pesante e inesorabile, ma quei pennelli nelle tue mani quale miracolo potrebbero fare!
Con il cuore
Moirym

il 01/02/2011 alle 11:41

lo stillicidio dei giorni d'inerzia, in cui sembra di essere morti e ci si limita ad esistere e a fare le cose senza nessuna emozione, nè di gioia nè di dolore...è una condizione molto più brutta dei giorni in cui si soffre. Io credo siano pause importanti perchè è proprio in quei giorni che acquistiamo coscienza della bellezza dei colori, dal bianco al nero, con tutte le loro sfumature.
Passerà...e proverai maggior gioia e maggior ispirazione nel sentirti viva.
Cmq anche "intorpidita" la tua mente è...ben fertile!
Molto piaciuta, quel "...così gocciolan i giorni" e fantastico!
Baci
eos

il 01/02/2011 alle 12:12

Se hai composto questa bellissima poesia non è ancora morta l'ispirazione, forse un po' assopita. I momenti tristi e bui passano con l'arrivo della primavera.Vedrai....Abbraccio.

il 01/02/2011 alle 14:43

Mammamia... Helan... Già soltanto il titolo mi piace... e tutto il resto è un continuo colloquio con te stessa , con considerazioni...
Sei unica Helan davvero brava
, altro che persa l'ispirazione...
Abbraccio con affetto Fabio

il 01/02/2011 alle 19:47

Grazie infinite Marygiò, sempre positiva tu che già intravedi la primavera.
Certo che tutto cambia, ogni giorno c'è qualcosa di diverso che ci stupisce nella vita, mai arrendersi.
Buona serata a te,
helan

il 01/02/2011 alle 21:14

Grazie Simone per la tua presenza e il tuo gradito commento.
Un caro saluto,
helan

il 01/02/2011 alle 21:15

Hai ragione, c'è sempre la speranza di qualcosa di nuovo e positivo nella vita. Grazie Arturo.
Un caro saluto,
helan

il 01/02/2011 alle 21:16

Grazie di cuore Moirym....per i pennelli penso che mi basterebbe solo riprenderli per rinnovare in me la gioia della creazione e andare avanti.
Un abbraccio,
helan

il 01/02/2011 alle 21:19

Hai descritto bene lo stillicidio dei giorni d'inerzia....grazie eos, spero proprio di riprendere quei famosi pennelli tra le mani.
Grazie anche del gradimento e dell'apprezzamento.
Un abbraccio,
helan

il 01/02/2011 alle 21:21

Me lo ricorderò, grazie swa per i complimenti e per tutto.
Un abbraccio,
helan

il 01/02/2011 alle 21:23

Si, spero proprio che la primavera sia per tutti noi foriera di buone nuove. Ti ringrazio di cuore e ti abbraccio,
helan

il 01/02/2011 alle 21:24

Sei confortevole e gratificante, Fabio, con le tue parole e ti ringrazio di cuore.
Ti abbraccio anch'io con affetto,
helan

il 01/02/2011 alle 21:26