di una tristezza infinita questa tua..igiorni gemelli(uguali)combattuti senza scudo e inchiodati a luci fredde, i lampioni stanchi,le ombre che invecchiano nell' alba precoce e quel sogno, tremendo, esca solo, a strapparci dall'utero di una materna perfezione....bellissima nella sua tristezza
mi colpisce in modo particolare il titolo e ci sento uno stretto legame con l'ultimo verso del contocanto: come un pianto che si sprigiona al suono del pianoforte e che anzichè rotolare giù sale di intensità lungo la distanza in salita tra i bianchi e i neri.
E' veramente molto triste : tutto sembra vano e ci sento una grande stanchezza, una grande disillusione. La vita è dolore senza senso, illusioni di felicità che cadono una dietro l'altra generando alla fine tedio. La vita comincia con uno strappo, prosegue con una corsa insensata dietro promesse di felicità mai raggiunte ed è solo una corsa che avvicina giorno per giorno all'unico traguardo certo: la morte. Una corsa lungo quel piano inclinato, dal basso verso l'alto, come a dire che il dolore aumenta e all'approdo sui tasti neri(la morte) non c'è che pianto.
molto coinvolgente! E oggi molto condivisa.
un abbraccio lungo il piano inclinato
eos
tutta bella, lampioni e ombre avvolgono, l'ultima strofa fa impressione per il dramma, ah Ax come sei dotato, Rich.
grazie per le tue parole, caro Arturo,
lieto che ti sia piaciuta, al di là della immagine noir che offre...
Un abbraccio
Ax
sì, hai ragione, i piani inclinati verso la cima, dove si corre in salita... l'ultimo verso è legato come noti tu giustamente, al titolo...
Per il resto, sempre ottima analisi, come tua firma preziosa
Un abbraccio e grazie
Ax
Grazie carissima, mi beo nel tuo consenso! :-)
Un abbraccio a 6 braccia!
Ax
Tristissima in tutti i suoi versi e, nella tristezza, stupendo il tuo scrivere.
Vedo che anche tu attraversi giorni tutti uguali, almeno per ora, e mi ritrovo nei tuoi versi, anch'io almeno per ora.
Ho letto il minuzioso commento di eos e, oltre il suo dire, non avrei altro da aggiungere che anche questa è una perla con tutte le sue originali metafore.
Bravissimo oltre ogni dire.
Ti abbraccio,
helan
grazie carissima Helan, mi spiace solo che tu ti possa ritrovare in questi versi, spero che presto i tasti giusti siano azzurri...
Un abbraccio
Ax