martellante, sembra l'inizio della sinf. n. 8 di Bruckner, scusa s'è poco, rich.
Essere aquile per scrutare gli abissi e non topi persi nel labirinto, con muri inutilmente segnati, illusi di non trovarci in un mattatoio, mentre è proprio lì che ci troviamo … essere aquile per vedere l’abisso dall’alto …io amo la montagna e spesso vedo l’abisso dall’alto, ma poi immancabilmente nel suo fondo ritorno e lì segno il mio muro. Poesia complessa la tua …io ho seguito la mia pista. Notevole! La tua ovviamente.
grazie a tutti di cuore... è una poesia che mi è costata tante ore di lavoro...pare strano... per qualche riga....ancora grazie.
Profondissima di significato la poesia, comprendo perchè tu l'abbia elaborata con molte difficoltà ed impiegando molto del tuo tempo.
Noi siamo contemporaneamente animali da mattatoio ed esseri spirituali ed è questa la difficoltà del coesistere con noi stessi.
I miei più vivi complimenti. Giorgio
mi piace moltissimo, ma è vero anche che sono di parte
mi sento davvero un animale!
Dck
la adoro e mi ci identifico totalmente....come un imperfetto congiuntivo in una protasi di un periodo ipotetico della possibilità.....
p.s.: mandarmi pure a c. , adesso, ma non soprannominarmi epitteto, ti prego (da Te non lo sopporterei....)
nicky (retorico e ipnotizzato)
i versi finali...non sono ancora completamente convinta... nella vecchia versione c'erano le aquile e l'uragano....ora vedrò....(quando avrò voglia...), grazie Nicky.
non ti potrei paragonare a Epitteto... forse a qualcun d'altro... ma i paragoni non hanno senso...
Epitteto mi ha appena scritto: ha bofonchiato qualcosa a proposito di un arcaismo che avrei usato (Oddio!!) e poi mi ha ricordato che è sposato...:-))))))) (niente trippa per gatti, come a dire.......................)
....lo dicevo io (seguendo il mio maestro Keating)... che la poesia è solo....cacio...per i topoloni (e le tope....vista da Est)....magari Colui tiene pure consorte giovane.....sai, le donne.....vedi la Ruby Mubarak......(....e comunque io lo so qual'è l'arcaismo....l'hai chiamato musagete......senza....tirare la catenella....fairly well.....)
p.s.: la missiva profumava di Brillantina Linetti o di polvere predinastica? E, quanto alla poesia, non cambierei che la possibilità in irrealtà.....
nicky( dalla mastaba in ingiunzione di sfratto di al-Zaqaziq....)
Ciò che siamo, contrapposto al ciò che vorremmo essere. La poesia del possibile contro la realtà innaturale. La lotta sempre infinita. Caduca ed eterna. Piaciuta. Ciao.