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Pubblicata il 28/01/2011
la coscienza e la conoscenza
non a caso parole somiglianti
a volte avanzano senza tregua come mine vaganti
a volte, invece, incombono nel più sordido delle oscurità avvinghiate a melmosi intenti dai suoni gravi, fazziosi dissapori, vili oltraggiatori,
e pesanti restano nel fondo di uno stagno..

assai arduo forse uno su un migliaio riesce Iddio
a smuovere coscenza umana..
l'uomo avvinghiato all' egoismo, coperto interamente nulla più vede..

coscienza, macigno imponente ripieno d'orgoglio e placide giustificazioni, ormai non vi entra più
nemmeno un alito di vento..

in fine i macigni sgretolati saranno come sale
gettati a mare non serviranno più a nulla..
dissipato il male resterà un luminoso silenzio.
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Questa poesia da taanto materiale su cui riflettere.
Con te posso condividere....che nei momenti difficili....condivido al 100%....la tua costernazione. In momenti più sereni......cerco....quella persona su millle....sperando che.....nel corso della mia vita....la percentuale diventa......una persona su....999.
Complimenti e saluti, simone

il 28/01/2011 alle 09:34

innanzitutto benvenuto in pH...
Scritto che anela allo svolgimento di importanti temi, lievemente inficiato da quel "fazziosi" che urla proprio contro la conoscenza, quella della grammatica...
Speriamo sia un solo un refuso...
Ciao
Axel

il 28/01/2011 alle 09:53

Ops uno sbaglio di distrazione..cmq ringrazio e vedo se riesco a corrrreggggere.....spero almeno sia arrivata l anima della poesia..ciò che le ha trasmesso..che è poi ciò che conta..

Ciao!

il 28/01/2011 alle 18:27

Sì, la poesia in sé è pregevole e scritta bene, quindi tanto maggiore è il contrasto con l'errore segnalato
Ciao, buona serata
Axel

il 28/01/2011 alle 19:03