Guarda – ancora non trasvola
i colori dell’ inverno il cielo
e un gioco disegna evanescente
la linea spezzata dei rami.
Lo sfondo attraversa i pensieri
in festa – chiaroscuro accennato –
le luminarie di Natale
distratte non tengono la scena.
Nemmeno una stella mi appare
che scuota l’ inerzia assoluta
e scopra una danza di scie
percorse – le stesse – ogni notte.
Lentamente procede
in mille esitanti equilibri
un anno è trascorso di nuovo
e nulla è cambiato davvero.