PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/01/2011
E’ passato del tempo
ma quando ci penso mi pare
che sia successo ieri.
Non ho dimenticato niente
di quello che hai sofferto,
l’ho provato sulla mia pelle
e ti ho pianto fino a star male.
Avrei voluto renderti leggero
il calvario che ti si presentava
e quando hai smesso di star male
ho pregato perché la tua anima
volasse leggera fra gli angeli.
Non ho pregato per il mio egoismo,
perché tu rimanessi, continuando a soffrire,
ma perché ti fosse alleviato il dolore
a qualunque costo,
anche perdendoti anzitempo
con un pezzo del mio cuore.
So che mi guardi e mi segui
e sento ancora la tua voce
che mi chiamava “eluccia”,
quando mi tenevi sulle ginocchia…
Ti prego, papà…se puoi,
aiutami e proteggimi da lassù…..
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soprattutto la chiusa...semplice e toccante

il 21/01/2011 alle 16:08

indelebile inchiostro scrive indelebili avvenimenti che segnano illimitato sconforto e incolpevole sensazione di colpa...
un tappeto di violette lungo il tuo cammino
affetto
ninomario

il 21/01/2011 alle 16:35

come ti capisco, mi ha impressionato sentirmi tanto vicina alla tua voce, la tua preghiera, che risarcimento avremo mai non so. ma già parlarci è qualcosa. un gran saluto, rich.

il 21/01/2011 alle 18:37

.. Toccante..anch'io ho provato il tuo stesso dolore e anche se sono passati 18 anni il ricordo è nitidissimo come fosse ieri..ti sono vicina Snow

il 21/01/2011 alle 19:15

questa è veramente un pezzetto del tuo cuore, al di là di ogni finzione poetica. Capisco il tuo pregare perchè la sua sofferenza fosse abbreviata, credo che amare davvero significhi desiderare il bene della persona amata e non volerne prolungare il dolore trattenendola qui.
Sono certa che il tuo papà da lassù continua a seguirti e a proteggerti.
è molto toccante ed estremamente dolce.
un bacio
eos

il 21/01/2011 alle 19:34

ho provato lo stesso tuo dolore, non potevo vederlo soffrire, pregavo perchè il calvario non si prolungasse....hai ragione ci guardano dall'alto.un bacio, ninetta.

il 21/01/2011 alle 22:05

Perdere i genitori è una cosa che ci colpisce sempre immensamente, tanto più se dobbiamo vederli soffrire potendo fare ben poco per aiutarli. Un genitore che ci lascia, che muore ci rende orfani, anche se siamo adulti e abbiamo già formato una nostra famiglia. Ci sentiamo improvvisamente soli, nonostante tutto, perché il legame con un padre o una madre fa parte delle nostre radici, è ancorato nelle pieghe del nostro io più profondo.
La tua dolcezza helan “eluccia” si esprime anche in questo ricordo di tuo padre così accorato, così triste, ma anche così tenero.
Moirym

il 21/01/2011 alle 22:54

Grazie di cuore Arturo <3
Un caro saluto...

il 21/01/2011 alle 23:29

Grazie mio caro amico per le tue parole e il tuo affetto.
Ti abbraccio,
helan

il 21/01/2011 alle 23:31

Grazie per la tua vicinanza rich, mi fa piacere...
Un caro saluto,
helan

il 21/01/2011 alle 23:33

Io non ho mai conosciuto questa grande tenerezza paterna avendolo perso da piccina. comunque mi hai regalato un'emozione Helan. Buonanotte. Marygiò

il 21/01/2011 alle 23:45

E' veramente commovente, certi ricordi non si cancellano mai. Certamente tuo padre ti segue e ti protegge ed anche se non lo senti "lui c'è".
I contatti con l'aldilà sono possibili e credo che con la tua forte sensibilità puoi parlargli, come hai fatto qui con questa bellissima poesia. "lui ti ascolta"
Ciao carissima, quando scrivo a te mi emoziono sempre moltissimo chissà perchè? Giorgio

il 21/01/2011 alle 23:50

Grazie di cuore snow per la tua vicinanza e comprensione.
Un caro saluto,
helan

il 21/01/2011 alle 23:52

Grazie eos per la tua comprensione e le tue parole.
Ti abbraccio,
helan

il 21/01/2011 alle 23:53

Grazie Fabio ....(*_*)...
Ti abbraccio,
helan

il 21/01/2011 alle 23:59

Grazie per la condivisione delle tue parole.
Con affetto,
helan

il 22/01/2011 alle 00:00

non sò che dire oltre che leggerla,leggerla e piangere...
l'hai scritta per me di la verità...è lo stesso dolore che provo,ma il solievo che lui stia meglio, che mi guardi e mi protegga.
non ho pregato per il mio egoismo,perchè tu rimanessi, continuando a soffrire...
ora soffro io e lui sta meglio.
bacioni ti offro il mio cuore e le mie lacrime.
bacioni SV

il 22/01/2011 alle 00:01

Grazie Moirym per le tue parole confortanti e molto vere, grazie anche per la dolcezza del tuo dire.
Un abbraccio,
helan

il 22/01/2011 alle 00:03

Grazie di cuore Marygiò per la tua lettura, sempre gradita.
Buonanotte,
helan

il 22/01/2011 alle 00:05

Giorgio ti ringrazio della tua comprensione e delle parole che trovi per confortarmi. Forse capti una affinità d'anima e di sensibilità che procura emozione...penso...
Sei un caro amico....ti abbraccio,
helan

il 22/01/2011 alle 00:09

Stella non sapevo, non immaginavo che ti fosse capitato lo stesso dolore e me ne dispiace.
Allo stesso tempo ti capisco benissimo e comprendo quello che hai passato e che porti nel cuore. Ci consola la speranza che stiano bene e soprattutto stiano lassù....in pace.
Ti abbraccio con affetto,
helan

il 22/01/2011 alle 00:14

Mi ha toccato profondamente questa tua poesia.
E' un bene che tu sia riuscita a liberare un po' del dolore.
Scrivere è una cura eccezionale.
Con affetto.
Alessia

il 22/01/2011 alle 00:28

Grazie Alessia, si hai ragione scrivere aiuta molto!!! e ti ringrazio della compartecipazione.
Un caro saluto,
helan

il 22/01/2011 alle 11:25

è fresca la mia ferita sono passati solo 6 mesi...
ti sono nel cuore.
bacioni

il 22/01/2011 alle 19:11

Comprendo perchè anche a me, come penso a molti altri, è capitata una situazione analoga. Ma anche a chi non è capitata, leggendo le tue righe si sarà certamente commosso. E' il tuo cuore che scrive, in modo semplice, ma vale più di mille parole pensate e studiate.
Ti siamo vicini helan, molto più di quanto ti possa sembrare...
Con affetto
Fabio

il 24/01/2011 alle 12:08