PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/01/2011
senza ferita
non ci sarebbe guarigione
notte esagerata
troppo azzurra
troppo luminosa
troppa luna piena indecente.

Notte troppo bianca
come la luce della coscienza
che si fa ragione.

Dietro, il cielo nero
il buio cieco della mente
che non sa.

Malattia di chi
non ritrova se stesso
nel contatto con l'altro.

Notte di liquida geometria
che rende tangibile l'intangibile
trasforma il mistero in visibile.

Troppo tardi.

Ora cala la nebbia
e tutto si vela.
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la trovo profonda, soprattutto quando parli della notte troppo bianca, come la luce della coscienza che si fa ragione", è vero che la troppa luce nasconde le cose, e svia dalla verità..

il 20/01/2011 alle 23:02

l'incomunicabilità tra le persone è una malattia..saluti ninetta.

il 21/01/2011 alle 06:42

la parte che preferisco io è quello sfondo alla luna di cielo nero quasi come la mente cieca che non sa..
grazie del passaggio .Buon nuovo giorno!

il 21/01/2011 alle 08:21

dici bene, malattia grave e diffusa.
Buon nuovo giorno !

il 21/01/2011 alle 08:22

dici bene, malattia grave e diffusa.
Buon nuovo giorno !

il 21/01/2011 alle 08:22

Poesia fitta di spunti che si succedono con fluidità, quasi senza peso. Eppure è una folata di vento che fa rotolare macigni... che gravano sul nostro essere/esserci. Indomabile dentro un semplice commento. Mi limito al primo verso… che già parla a lungo e lo fa da solo. Molto bella!

il 21/01/2011 alle 20:45