la polvera sull'anima
è costretta a non sollevarsi,
e guaisce sotto il sole
un cane che morde la catena.
scocca ,vola il sasso per zittirlo,
ma sta pur certo
in eterno
sarà fotografata quell'ombra.
molla nell'aria
la baldanza ipocrita
del servo del padrone
che fionda parole.
è un blaterare super,
e sotto le stelle non c'è frescura
se suda la pietra.
ma se non proteggi l'inerme formica
lasciando intatto il cumulo,
solitaria cicala di vetro
rimpianto di coccodrillo avrai
e vivrai a mirar una scia nera
che farà il giro del globo intero
per poi sparire in un buco all'orizzonte