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Pubblicata il 16/01/2011
Sogni Filanti, dalla Nuvola Madre

(Trama di folgore)

L'avanguardia delle mani
è follia d'artificio liquido,
nel tratteggio di tormenti
trangugiati in anteprima,
dall'attesa senza scampo
di profezie d'amore,
ramate al rigurgito del sole.

(nel tessuto incarnato)

Pungente azzurro sveste,
alla cova dei sensi, il fiato
acuto d'intuizioni brillanti,
nel ruolo che impalpabile
disegna meridiani cremisi
sulla pelle, in attesa del sisma
promesso da fragili faglie.

(che ardente riveste)

Seduce l'occhio di rubino,
il gesto che vive a metà,
tra essere e non essere.

(la vita di Luce)
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Trama e ordito della nostra carne sono certamente
luce di nome e forma, folgori d vita eterna nate da
profezie d'amore cosmico.
Essere/Non Essere, dritto e rovescio di una stessa
moneta d'oro zecchino: il Puro Amore!
Bei versi.
Un saluto caro

il 16/01/2011 alle 12:08

E' tutta affascinante e misteriosa come sempre ma nella chiusa la mia lettura si adagia, ed assaporo ancor più il mistero della vita..piaciuta molto un abbraccio Snow

il 16/01/2011 alle 12:34

ancora uno scandagliare la passione, la vita dei sensi, eros e tanatos inestricabili alla luce dell' occhio interiore, arco e freccia, o passaporto per il baratro, ancora, ancora una volta è l'Amore, fisico e spirituale, la chiave di volta per le stelle...l'ho sentita così caro ax, ed è molto bella..un abbraccio

il 16/01/2011 alle 12:43

Bella, sensuale...che mi da anche...un senso d' inquietudine...che non posso spiegare/descrivere.
Complimenti e saluti, simone

il 16/01/2011 alle 12:55

Quei "Sogni Filanti" mi fanno pesare a una nuvola di zucchero filante che piove sull'anima. E nel titolo ci leggo "non muiono mai".
Mi colpiscono le parole" trangugiati" e "rigurgito" come se volessi esprimere una brama, una sete che porta a bere tanto in fretta il liquido che disseta che viene rigurgitato, forse perhè troppo, perchè si continua a bere senza avvertire il senso di pienezza. Come quando nel deserto trovi miracolosamente una sorgente d'acqua e bevi fino allo sfinimento, fino a riempirtene tanto che fuoriesce.
La trovo molto sensuale, le parole usate nella seconda strofa sono "piene", "calde", molto significative ad esprimere il terremoto che cova sotto la pelle, dentro nel profondo e poi esploderà all'esterno lasciando "sfiniti".
bello il senso di sospensione tra essere e non essere in concomitanza del sisma annunciato da quelle fragili foglie.
piaciutissima!
un abbraccio
eos

il 16/01/2011 alle 14:57

muiono= muoiono
l'errore è sempre in agguato!
ri-abbraccio
eos

il 16/01/2011 alle 14:59

Innanzitutto il titolo con quei sogni filanti mi sa di dolcezza, poi nell'incipit mi sembra di capire che una luce sfolgorante illumina dall'interno (tessuto incarnato) la vita. Nel corpo dei versi vi leggo un lavorio di mani folli che preparano profezie d'amore per un terremoto di sensi e passione, cui non puoi sottrarti. Nella chiusa c'è la seduzione di quel terremoto, ma il gesto vive a metà, nel dubbio, forse per l'incredulità o per l'eccessiva folle passione? ( dimmi che non ho sbagliato tutto, ma solo qualcosa, comunque anche se fosse, la poesia è bellissima e rileggendola posso correggere la mia visuale) E' tanto bella che mi ha preso e mi ha dato coraggio a interpretare tangibilmente nero su bianco.Secondo il tuo metro di giudizio penso che qualsiasi interpretazione per te vada bene perchè è aperta ad ogni mente e ad ogni sensibilità.
Rincuorata da quest'ultimo mio pensiero, mi congratulo e ti abbraccio, augurandoti felice sera,
helan

il 16/01/2011 alle 16:02

mi sa anche che si dice "zucchero filato" non "filante" e siccome non c'è due senza tre...spero che il terzo non sia da penna blu!
ri-ri-abbraccio
eos nelle nuvole

il 16/01/2011 alle 16:09

l'avaguardia delle mani, meridiani cremisi e occhio di rubino: tre snodi per un poesia ondivara e allusiva dalle parentesi scrigno di un'altra gemma, rich.

il 16/01/2011 alle 20:43

Hai sintetizzato bene i principi "alchemici" di questa poesia!
Un abbraccio e grazie!
Ax

il 16/01/2011 alle 21:23

grazie di cuore per le tue parole, carissima Snow!
UN abbraccio!
Ax

il 16/01/2011 alle 21:23

L'hai percepita benissimo, caro Arturo, grazie per il coinvolgimento!
Ax

il 16/01/2011 alle 21:24

Tutti concetti che ritrovo benissimo attinenti a quello che ho tessuto qui...
Come sempre indaghi in modo accurato e a volte riesci a trovare anche cose da me espresse senza intenzione che però acquisisco a posteriori, anche grazie a te.
Non preoccuparti di errori o interpretazioni, anche sogni filanti di zucchero vanno benissimo! :-)
Ax

il 16/01/2011 alle 21:30

grazie per il passaggio, certo un briciolo d'inquietudine ci sta sempre bene, in una poesia...
:-)
Ax

il 16/01/2011 alle 21:30

riririrabbraccio! :-)

il 16/01/2011 alle 21:31

assolutamente ti dico che non hai sbagliato nulla, ogni tua considerazione è centratissima, non fa parte di una tua visione soggettiva che a me, come sai, fa pure piacere, ma devo dire che la tua visione combacia perfettamente e ti ringrazio di cuore per l'attenzione che mi dimostri
Un abbraccio
Ax

il 16/01/2011 alle 21:33

grazie per aver sottolineato questi snodi, cara Rich, ne sono particolarmente contento, perché sono le chiavi di percorso di questa lirica!
Un abbraccioricco!
Ax

il 16/01/2011 alle 21:34