Pennellata dopo pennellata vien fuori un acquerello con i colori del cielo, dei monti e delle nubi, col suono delle campane, col castello luminoso sulla collina, col torrente che mormora fra i duri sassi, scivolando sotto i ponti.....e le genti che rientrano seguendo i trattori....
E' un bellissimo sonetto/acquerello, delicatissimo nei colori e nello sfondo con tutti i particolari atti ad animarlo.
Bravissimo Giorgio, i miei complimenti come sempre e un plauso al tuo amore per la natura.
Un caro abbraccio,
helan
mi pare di vederlo questo quadro..complimenti. un saluto da ninetta.
dolce, rasserenante, bucolica. crei , con i tuoi versi, un paesaggio dove tutte le cose sono al loro posto ed hanno il loro significato che si stende come un mantello protettivo e riscalda l'anima.
un abbraccio
lilli
Cara helan mi hai fatto un commento molto più bello della poesia, ti ringrazio di cuore e ti stimo immensamente perchè hai una sensibilità molto vicina alla mia. Un forte abbraccio. Giorgio
E' vero è molto figurativo, ti ringrazio per le tue belle parole e ti saluto caramente. Giorgio
Lilli le tue parole infinitamente belle ed apprezzate mi hanno riempito di gioia. Grazie ed un forte abbraccio. Giorgio
Sonetto molto apprezzato come un fresco
acquerello ricco dei colri dell'amore, il più maturo e dolce.
Un abbracci
Grazie apprezzo moltissimo le tue parole che mi inondano di gioia. Un caro saluto. Giorgio
Ed io sono lì vicino a te ad osservare il quadro più bello della natura.
grazie Giorgio per questa tua poesia,
mi ha trasferito una emozione unica.
buon fine settimana
da Marygiò
Grazie marygiò, mi mancavano le tue belle parole ad incoraggiarmi ed infondermi gioia. Un fortissimo abbraccio. Giorgio
sarò una voce stonata ma io onestamente ci sento tanta malinconia in questo giungere della sera.
D'altra parte usi termini che attengono tutti alla tristezza: morente, scure, nero mantello,rami secchi, gemano e infine quel torrente che si trascina a fatica tra i sassi.
penso che il paesaggio faccia da specchio al tuo stato d'animo: tramonto del sole, fuori e dentro di te.
coraggio Giorno, passerà la sera, passerà l'inverno...
ti abbraccio
eos
PS
scusa il ritardo, mi era sfuggita
Si eos il sonetto è un piccolo inno alla natura in chiave minore perchè è lo sforzo di vedere il bello anche dove talvolta il mio animo non lo vede.
Forse la maggior parte delle mie poesie hanno questa nota di malinconia che contrasta con le bellezze descitte e forse ne accentua il contrasto.
Grazie per aver letto a fondo i miei versi.
Un carissimo saluto. Giorgio