PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/01/2011
Agonia d'un profilo di Fiamma.

(La brace morde)

Cerca l'ovest dei miei occhi
quando è a oriente il mio sguardo,
non aprire lo scrigno bello
di parole vuote come un cappio,
ma cingi le perle di idee nuove.
Ascolta il mio silenzio,
fra le note che suono
su tasti sempreverdi.

(senza svegliarti)

Non fermarti al mio nome
al ritaglio dei respiri
vai oltre le schegge,
perché Io non sono io.
Dammi un bacio
e ricordati di me,
dimenticandomi.

(dall'illusione di non essere)

Copri i miei occhi nudi
con la solitudine dei gigli,
mentre scavi nel cielo.

(così azzurro)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

grande Ax!!! davvero stupenda

il 13/01/2011 alle 16:21

adesso preso dall' emotività, dico che è la tua piu' bella tra quelle che ho letto..non sarà vero, ma sinceramente ax mi hai regalato un emozione...un abbraccio fraterno

il 13/01/2011 alle 16:36

grazie, Eccelso! Lieto del tuo passaggio!
Ciao
Ax

il 13/01/2011 alle 18:13

ti ringrazio, carissimo, devo dire che anch'io ho avuto una particolare emozione, nel generare questi versi...
Un abbraccio fraterno a te!
Ax

il 13/01/2011 alle 18:14

è diversa da tutte le altre tue che ho letto, non so se è una svolta posso dire però che è la prima volta che ti leggo non concentrato unicamente su te stesso ma alla ricerca di una condivisione. E' come un aprirti all'altra indicandole il percorso che la conduce a te, al te dentro di te non a quello che appare. Nel momento però in cui tra voi finisce.
"Dammi un bacio
e ricordati di me,
dimenticandomi." mi colpisce in modo particolare: è un addio e vuoi che ricordi di te l'essenza di te. Che ricominci senza te e ti dimentichi ma conservi dentro sè il profumo dei gigli, dell'amore che avete vissuto
insomma Ax non immagini nemmeno quanto mi ha commossa, soprattutto la strofa finale.
un abbraccio
eos

il 13/01/2011 alle 19:06

grazie Eos, hai ragione nel viverla come diversa, ma ogni tanto mi lascio attraversare da nuovi stimoli, anche se questa ricalca ancora i modelli formali usuali.
Il contenuto è ancora più eteroverso di quel che immagini, perché, pur sposandosi pienamente con il concetto io-te, in un rapporto a due, vale anche per l'io-molti, in questo caso potreste essere anche voi tutti che mi leggete... andate oltre me, per cercare l'io più vero di voi stessi...
Un bacio, quindi! :-)
Ax

il 13/01/2011 alle 20:45

giusto! grazie della dritta.
bacio ricambiato
eos

il 13/01/2011 alle 21:01

Stupende le due prime strofe, Axel, non immagini quanto mi siano piaciute, ma anche la chiusa e l'incipit. E' veramente bellissima e l'ho riletta più di una volta proprio perchè mi emozionava leggerla.
Vi ho letto anche dolcezza...
Bravissimo...un forte abbraccio,
helan

il 13/01/2011 alle 22:14

grazie per la considerazione gratificante,
un caro saluto!
Ax

il 13/01/2011 alle 23:07

questa è come un regalo-tesoro.

il 13/01/2011 alle 23:09

ti ringrazio, ne sono felice!
Un caro saluto!
Ax

il 13/01/2011 alle 23:10

mi piace il gioco quasi settecentesco del nome e dell'Io che non è io, del ricordarsi e del dimenticare, il profilo di Fiamma non mi sembra tanto in agonia, rich.

il 13/01/2011 alle 23:17

lieto del settecentesco, Mademoiselle Rich, quanto al profilo di fiamma ovviamente anche l'agonia va letta andando oltre, all'opposto... Arde più che mai.
Bacix
Ax

il 13/01/2011 alle 23:32

forse puoi spiegarmi meglio: ..l'illusione di non essere.. capirei meglio ..l'illusione di essere..poichè non non siamo..cosa intendi?

il 13/01/2011 alle 23:43

è la seconda volta che non leggo bene, ho deciso di non commentare più nessuno per non sbagliare, perdonami l'orgoglio, rich.

il 14/01/2011 alle 00:00

forse ho capito! se essere è collegato ad azzurro e non al senso di cui dicevo sopra

il 14/01/2011 alle 00:15

non capisco questo scatto d'orgoglio che è ferito solo da te stessa... intendevo, con la mia sottolineatura, dare una chiave di lettura che in effetti non era "ovvia", ma nascosta in questo doppio gioco degli opposti.
Mi spiace comunque che ti sia risentita, anche perché avevo gradito come sempre il tuo commento e mi mancherà se tu persistessi in questo atteggiamento "settecentesco".
Baci
Ax

il 14/01/2011 alle 00:27

i due versi vanno letti sia insieme sia singolarmente, cambiando ovviamente il significato.
Intendevo proprio l'illusione di NON essere, quella che spesso ci prende quando immobili siamo persi in riflessioni che ci portano a pensare che tutto sia un'illusione e quindi crediamo di NON essere.
L'altra visione è quella di non essere così azzurro...
Un caro saluto
Axel

il 14/01/2011 alle 00:30

inoltre, cara Rich, con la mia spiegazione intendevo darti ragione, nell'intuizione che in effetti la fiamma non sembra in agonia...
Non essere così suscettibile, please, Mr Rich!

il 14/01/2011 alle 00:32

Interessante quel "Io non sono io". In ogni caso....molto originale e bella. Complimenti e saluti

il 14/01/2011 alle 01:28

Cara Helan, avevo letto il tuo commento come sempre gradito e atteso, purtroppo nel rispondere ai vari commenti, più numerosi del solito, ho poi saltato inavvertitamente il tuo a cui credevo di aver risposto, mi spiace proprio averlo fatto perché sai quanto mi sei preziosa
Un bacio
Ax

il 14/01/2011 alle 07:59

grazie, mi fanno piacere il tuo passaggio e le tue parole!
Ciao
Ax

il 14/01/2011 alle 08:09

mi colpisce quella solitudine dei gigli, i tuoi occhi cercano un'innocenza nuova , perchè ,in fondo, non sono ancora pronti per un addio definitivo.
busserl
lilli

il 14/01/2011 alle 09:17

settecenesco? molto ottocentesco direi, grazie della spiegazione, un saluto, rich.

il 14/01/2011 alle 09:59

Grazie Lilli, ogni visione è ben colta dai tuoi occhi attenti
Bussi
Ax

il 14/01/2011 alle 12:00

Il Fuoco che brucia dentro in ogni essere vivente
non impedisce l'illusione identificativa con il proprio
corpo psicofisico che, in genere, riveste di azzurro
la visione, ovvero quella essenza basilare viene
vista proiettata nel mondo relativamente alla
propria visione personale oggettiva.
Bisognerebbe invece superare questo non-io
inganevole e attraente, per Essere al di là di esso e
di tutto...
Come al solito sei eccezionale nella declamazione
e musicalità della tua opera, che a volte può
aparire deviante dalla nota fondamentale, costante
e magnifica in ogni tuo canto!
Un caro saluto

il 14/01/2011 alle 12:06