Vedo una donna, stanca di sentirsi intrappolata dagli schemi, dalle regole, l essere nudi a contatto con la pioggia, per ritrovare l essenza di se stessi, senza false maschere, e vedo la paura degli altri per chi ha il coraggio di spogliarsi, per chi butta in faccia la verità, per chi non ha pudori di plastica. Mi ricorda la scena di un film di Ozpetek " cuore sacro", quando la protagonista si spoglia all'improvviso in mezzo alla strada come per purificarsi e abbandonare le cose materiali, donando i suoi vestiti ai poveri. Un saluto.
andare contro gli schemi e la morale tipica della nostra società porterebbe all'arresto..in qualche tribù dell'amazzonia, questa danza sotto la pioggia avrebbe sicuramente un altro significato, è sarebbe venerata.non è facile nella nostra società , si potrebbe rischiare anche un ricovero.un saluto.
sempre bene,tu.
(A Serè ma la conosci?)
No,ma mi fido.
(Dici?)
Dico,dico.
Ah,scusa interloquivo con la mia alter ega.
Grazie e un sorriso da Viridiana.
P.s. Ozpetek? Mi lecco le orecchie :-)
del commento,purtroppo siamo in Occidente nell'anno 2011, l'Amazzonia è là,là,là...lontana,lontana.
Un sorriso da Viridiana.
P.s. sono in libertà grazie alla 180,viva Basaglia.
no..intendevo per una broncopolmonite.. in ogni caso anch'io grido viva Basaglia!
che sviolinata,e chi sei?Ciullo d'Alcamo redivivo,forse?
Un sorriso e grazie del passaggio.
Viridiana.
io parlo sempre e solo degli altri,che vedo attraverso il filtro dei miei occhi e della mia anima.
Forse in qualche mio pezzo c'è una pennellata del mio io.
Forse.
Un sorriso da Viridiana.
P.s. niente baci,seguo la filosofia giapponese solo sorrisi e inchini (i baci attaccano germi,specialmente d'inverno)
Ri-sorriso.
Sempre io.