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Pubblicata il 10/01/2011
Tutto dorme,
sento gambe intrecciate,
aliti caldi,
sogni di altri dietro le spalle,
io non dormo,
non sogno,
resto vigile e afferro qualche palpebra chiusa,
qualche gemito innocente di uomini sdraiati,
li faccio miei,
dormirò all'alba,
regalerò solo allora immagini nitide,
i miei vuoti..
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Bellissima, mi ha colpito.
Alessia

il 10/01/2011 alle 20:19

Molto particolare l'atmosfera che crei con i tuoi versi.
Piaciuta e apprezzata.
Ciao,
helan

il 10/01/2011 alle 20:45

grazie di cuore alessia.

il 10/01/2011 alle 20:52

grazie mille.

il 10/01/2011 alle 20:53

la notte insonne, pensieri.... ti permette d'udire tutto , anche i respiri più lievi. arriva l'alba e i tuoi vuoti si riempiono.brava..

il 10/01/2011 alle 20:55

grazie

il 10/01/2011 alle 22:29

l'atteggiamento giusto dell' osservatore, soprattutto quando l'uomo non è vigile, e non porta maschere

il 10/01/2011 alle 23:30