PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/01/2011
aspettiamo
una volta,
aspettiamo la seconda
e la terza, e la quarta,
e scriviamolo sulla carta,
e guardiamo l'orologio,
e puliamo tutto l'alloggio,
salutiamo
tutti-tutti,
e amiamo dappertutto,
siamo sorridendo muti,
e amiamo con gli occhi
inviando i lampi-fuochi,
siam' poeti, parolcuochi,
siamo molti e anche pochi.
Ivan Petryshyn
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uno sforzo rimario che trapela ironica e significativa considerazione di fatti e atti
dati per scontati
gradita
greetings
ninomario

il 08/01/2011 alle 15:23

mille grazie,
grazie molte,
e si vede: siamo colti,
siamo colti, educati,
i poeti e i soldati,
sia amati, sia odiati.
Ivan Petryshyn

il 08/01/2011 alle 16:05

Scopro un altro aspetto di te in questa filastocca. Mi fa pensare ad uno di quei soliloqui che potrebbe fare una marionetta napoletana. Complimenti e saluti

il 08/01/2011 alle 18:14

grazie per il commento: ti auguro tante belle cose. ivan(o)

il 09/01/2011 alle 12:53