Una poesia riflessiva su uno dei grandi misteri della vita,un pensiero profondo.Brava.Ciao.
una lirica profonda e armoniosa nella dolcezza di vivere la vita piaciuta :-) ciao
a un passo dalla morte ci si rende conto della bellezza della vita e non si è pronti a lasciiarla. Non si può morire sereni se si hanno ancora "due fiori da innaffiare"( hai due figli?), se non ci si è ancora saziati di cielo.
bella, anche questa insolita, pietosa morte che torna indietro.
baci
eos
Parlare della morte è sempre difficile, tutti preferiamo esorcizzarla, eppure dovremo imparare a farci i conti. Quando ci sfiora con il suo alito freddo ci sentiamo rabbrividire. Come tu ben descrivi, siamo aggrappati alla vita e al sogno d’eternità che si specchia in questo cielo, nella brezza primaverile, nella stella del mattino e in tutte le cose belle che ci capita di vivere. E non è vero che smetteremo un giorno di desiderare “d'udire la musica del mondo", se saremo ancora in grado di udirla, s’intende; il desiderio di vita è più forte di ogni altro desiderio e alla morte preferiamo non pensare e spesso ci rifiutiamo di guardarla in faccia.
Anch’io, quando ci penso, ho “le lacrime in bilico…”
Grazie di aver affrontato un argomento così spinoso
Con grande simpatia
Moirym
quando ti capita di trovarti di fronte ad una malattia che si presenta drammaticamente inguaribile, hai momenti di rabbia mista a disperazione, ti sembra che non ci sia più tempo..poi inizi a pensare, a sperare, di avere almeno il tempo di portare a termine le cose che hai tra le mani. chiedi...tempo.. improvvisamente ti viene concesso.grazie .
la vita anche quando sembra ingrata , ti riserva delle sorprese insperate.la vita è troppo bella..
ho due figli.la vita è talmente bella, che non si è mai pronti a lasciarla, specie quando credi di avere ancora tanti anni davanti a te... tanti progetti..poi, il dramma , è come se un cecchino ti avesse colpito tra la folla.allora, ferita, vuoi stare a casa , tra i tuoi,
ogni attimo lo vuoi vivere intensamente, dolore ...
sofferenza.. poi la luce.sono di nuovo in campo.
evviva!
bellissimo commento. grazie. ho combattuto alacremente, mi sento di nuovo in forma, con la mia solita grinta, felice d'aver vinto... almeno per ora.baci.
grazie tenero Simone. anch'io mi sono sempre resa disponibile..sono stata premiata..
Per la prima volta nella mia vita
sono senza parole te lo giuro,
hai descritto nella poesia
un aneddoto angosciante di vita vissuta
in prima persona,
fortuna che ne sei uscita fuori
con energia e tanto amore.
ti auguro tutto il bene del mondo.
Marygiò
quando leggo i tuoi commenti , è come se qualcuno m'invitasse a danzare una musica dolce.sei speciale.grazie.
Tu per me sei una persona speciale Ninetta,
voi non potete immaginare quanta esperienza umana
ho sentito nello stare in mezzo a voi poeti,
si, perchè il poeta esprime la sua interiorità nella poesia,
io ci metto il mio poco, col diario di bordo della mia vita,
ma voi tutti mi arricchite di esperienze e d'amore.
grazie di essermi amica tesoro.
buona domenica.
Marygiò
Cara Ninetta... non ho parole. Molte volte mi sono immaginato qualcosa di simile e di colloquiare con quella signora... per questo mi ha fatto un certononsochè a leggere la tua bella poesia.
Forse quei due fiori... l'hanno commossa?
Un abbraccio
Fabio
capita, ma non immagini quanto io sia combattiva... un abbraccio. ninetta.