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Pubblicata il 08/01/2011
una mattina d'estate
sei passata a trovarmi,
io non ti ho chiesto nulla,
neppure il nome...
il silenzio ci ha avvolte,
come le ombre tristi
degli alberi d'inverno.
forse..
mi hai sussurrato: "vieni con me?"
ed io non ho risposto.
ricordo i miei passi,
le mie lacrime..
cosa avevo mai fatto,
perchè tu ti ricordassi di me?
ho perso la mia gioia
nel mare delle tenebre,
ti ho implorato:" ti prego..
lasciami ancora?
voglio stringere ancora questo cielo,
sentire la brezza della primavera
sui miei due fiori..
voglio vedere la stella del mattino
per giorni ancora,
poi.. se vuoi,
ti aprirò la porta con serenità,
perchè solo allora
avrò finito d'udire la musica del mondo."
tu allora pietosa.
o morte!
sei andata via.
il pensiero
ha le lacrime in bilico...
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Una poesia riflessiva su uno dei grandi misteri della vita,un pensiero profondo.Brava.Ciao.

il 08/01/2011 alle 16:40

una lirica profonda e armoniosa nella dolcezza di vivere la vita piaciuta :-) ciao

il 08/01/2011 alle 16:57

a un passo dalla morte ci si rende conto della bellezza della vita e non si è pronti a lasciiarla. Non si può morire sereni se si hanno ancora "due fiori da innaffiare"( hai due figli?), se non ci si è ancora saziati di cielo.
bella, anche questa insolita, pietosa morte che torna indietro.
baci
eos

il 08/01/2011 alle 17:46

Parlare della morte è sempre difficile, tutti preferiamo esorcizzarla, eppure dovremo imparare a farci i conti. Quando ci sfiora con il suo alito freddo ci sentiamo rabbrividire. Come tu ben descrivi, siamo aggrappati alla vita e al sogno d’eternità che si specchia in questo cielo, nella brezza primaverile, nella stella del mattino e in tutte le cose belle che ci capita di vivere. E non è vero che smetteremo un giorno di desiderare “d'udire la musica del mondo", se saremo ancora in grado di udirla, s’intende; il desiderio di vita è più forte di ogni altro desiderio e alla morte preferiamo non pensare e spesso ci rifiutiamo di guardarla in faccia.
Anch’io, quando ci penso, ho “le lacrime in bilico…”
Grazie di aver affrontato un argomento così spinoso
Con grande simpatia
Moirym

il 08/01/2011 alle 18:01

Ogni momento.....sono pronto a rispondere......Si. Saluti, Simone

il 08/01/2011 alle 18:30

quando ti capita di trovarti di fronte ad una malattia che si presenta drammaticamente inguaribile, hai momenti di rabbia mista a disperazione, ti sembra che non ci sia più tempo..poi inizi a pensare, a sperare, di avere almeno il tempo di portare a termine le cose che hai tra le mani. chiedi...tempo.. improvvisamente ti viene concesso.grazie .

il 08/01/2011 alle 20:02

la vita anche quando sembra ingrata , ti riserva delle sorprese insperate.la vita è troppo bella..

il 08/01/2011 alle 20:06

ho due figli.la vita è talmente bella, che non si è mai pronti a lasciarla, specie quando credi di avere ancora tanti anni davanti a te... tanti progetti..poi, il dramma , è come se un cecchino ti avesse colpito tra la folla.allora, ferita, vuoi stare a casa , tra i tuoi,
ogni attimo lo vuoi vivere intensamente, dolore ...
sofferenza.. poi la luce.sono di nuovo in campo.
evviva!

il 08/01/2011 alle 20:13

bellissimo commento. grazie. ho combattuto alacremente, mi sento di nuovo in forma, con la mia solita grinta, felice d'aver vinto... almeno per ora.baci.

il 08/01/2011 alle 20:17

grazie tenero Simone. anch'io mi sono sempre resa disponibile..sono stata premiata..

il 08/01/2011 alle 20:19

Per la prima volta nella mia vita
sono senza parole te lo giuro,
hai descritto nella poesia
un aneddoto angosciante di vita vissuta
in prima persona,
fortuna che ne sei uscita fuori
con energia e tanto amore.

ti auguro tutto il bene del mondo.
Marygiò

il 08/01/2011 alle 20:36

quando leggo i tuoi commenti , è come se qualcuno m'invitasse a danzare una musica dolce.sei speciale.grazie.

il 08/01/2011 alle 20:44

Tu per me sei una persona speciale Ninetta,
voi non potete immaginare quanta esperienza umana
ho sentito nello stare in mezzo a voi poeti,
si, perchè il poeta esprime la sua interiorità nella poesia,
io ci metto il mio poco, col diario di bordo della mia vita,
ma voi tutti mi arricchite di esperienze e d'amore.

grazie di essermi amica tesoro.
buona domenica.
Marygiò

il 09/01/2011 alle 06:37

buona domenica anche a te.un bacio.

il 09/01/2011 alle 06:58

Cara Ninetta... non ho parole. Molte volte mi sono immaginato qualcosa di simile e di colloquiare con quella signora... per questo mi ha fatto un certononsochè a leggere la tua bella poesia.
Forse quei due fiori... l'hanno commossa?
Un abbraccio
Fabio

il 17/01/2011 alle 17:57

capita, ma non immagini quanto io sia combattiva... un abbraccio. ninetta.

il 17/01/2011 alle 21:54