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Pubblicata il 08/01/2011
Ardente Langue Uno Splendido Inferno

(Dalle crepe del viso)

Scorre, l'azzurro in eccesso,
nei ricami dell'iride scossa
dal fragore di chiodi viola
che m'incatenano d'acqua,
al distacco delle ombre
dalle pareti del tempo perso,
plasmando luce in materia oscura.

(si scontrano i pianeti)

Risuona, il multiverso, ai mille nomi
della folgore che genera sogni
senza risveglio apparente,
lasciando ai margini il riflesso
della coda d'una volpe bianca,
mentre cade la notte e inciampa,
su tacchi a spillo troppo alti.

(fluisce la vita)

Vaga, il cristallo d'un pensiero
sulla via d'accesso al momento zero,
quand'era il fuoco un punto solo.

(in altre dimensioni)
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esoterica e bellissima...condivido questa tua spasmodica ricerca dell' assoluto e del significato, l'unica soluzione , l'unica bussola che può dare un senso a questa vita, ed anche al dolore che l'accompagna...un abbraccio fraterno mio caro axel

il 08/01/2011 alle 10:48

un ritorno all'inizio? sento la fiammata del big bang in questa tua di oggi
prosit neujahr, lieber ax
lilli

il 08/01/2011 alle 12:57

la sento mia piaciuta :-) ciao

il 08/01/2011 alle 14:02

un abbraccio fraterno a te, caro Arturo, so che sei in sintonia con questi umanissimi tentativi che cercano di andare oltre...
Ax

il 08/01/2011 alle 14:10

sì, carissima, sei molto intuitiva, un cerchio si chiude, senza fine...
Prosit nejahr, liebe Lilli...
und vielen Dank!
Ax

il 08/01/2011 alle 14:11

mi fa piacere, ciao!
Ax

il 08/01/2011 alle 14:12

mi colpisce innanzitutto il titolo: l'inferno splendido e ardente langue, cioè il fuoco dell'amore e della passione fatto di grandissima gioia(perciò splendido) e grandissimo dolore(perciò inferno) ancora arde ma langue...va verso l'estinzione. Come se dovesse chiudersi una storia e compiersi il fato. La tua ricerca qui è al termine, la "notte è caduta su tacchi a spillo troppo alti" nel senso che, interpreto così, a muovere la tua ricerca, che si serve dell'amor sacro e dell'amor profano strettamente uniti, c'è qui una irrimediabile frattura che vanifica il tutto.
Occorre quindi cercare altrove, ricominciare da zero...con una persona nuova, un amore nuovo.
Non è possibile ricominciare con la stessa persona, il passato comune torna inevitabilmente a influenzare il presente.
la sento più protesa verso il futuro malgrado il passato trovi più spazio nei versi. E' come un addio con gli occhi già rivolti lontano...dove di preciso non sai, ma altrove.
bella e molto serena.
un abbraccio
eos

il 08/01/2011 alle 14:50

ogni istante qualcosa è compiuto e qualcosa avviene... il cerchio si chiude, ma è senza fine...
Un abbraccio e grazie, cara Eos!
Ax

il 08/01/2011 alle 15:51

ti ringrazio, in effetti la poesia è un riflesso anche del lettore, oltre di chi la scrive.
Un caro saluto
Axel

il 08/01/2011 alle 15:52

la prima strofa mi ha scosso ma è tutta lussuosa secondo il tuo stile prevalente che a me sembra sempre più sicuro, dai l'impressione di scrivere anche quando non appari, bravo ax da rich.

il 08/01/2011 alle 16:15

Grazie, splendida Rich!
Ogni tanto scrivo, anche se mi dedico quasi solo alla musica...
Ho ancora molte cose da dire... :-)
Un abbraccio!
Ax

il 08/01/2011 alle 16:47

In altre dimensioni forse il Punto Zero può essere
preso in considerazione, ma in questa ove l'universo
è ritenuto finito (altrimenti la matematica va in
pallone) lo Zero Temporale del Big-bang non può
che essere metafisico per poterlo sviluppare al meglio.
Ciò mi viene confermato dalle risonaze multiverso di
miriadi di Nomi e Forme.
Una domanda: secondo te prima dello Zero cosa
era in Essere?

-1 _________________ 0 _________________ +1

Il -1 da cosa era consustanziato?

Lirica esoterica molto appassionante che esprime
il tuo ruggito da vero leone del pensiero.
Bella, bella e...piaciuta molto.
Un abbraccio
discr

il 08/01/2011 alle 17:22

grazie del tuo sempre gratificante commento!
Per quanto riguarda il Punto Zero, ma non sono che povere illazioni da profano ignorante, credo che l'origine sia un Atto del Pensiero, prima ancora che della Volontà. Questa può essere espressa solo dopo la Manifestazione e solo dopo, con la Conoscenza e Coscienza di Essere, può subentrare la Volontà di Potenza, latente fino a quel momento.
O più semplicemente, il Punto Zero non è che il momento dell'entropia finale di un altro Uni/multiverso...
Sapremo mai? Sono in attesa dello studio del boson di Higgs...
UN caro saluto e un abbraccio
Ax

il 08/01/2011 alle 18:15

Un cerchio si chiude, inizi da zero, forse un nuovo amore, una nuova vita che fluisce in altre dimensioni. Bellissimo testo, bello l'incipit e fascinoso il titolo.
Piaciutissima e, come sempre, molto apprezzata
anche per le originali metafore.
Complimento Axel....un abbraccio,
helan

il 08/01/2011 alle 22:09

Grazie carissima, lieto che tu mi abbia letto e comunicato le tue impressioni!
Un abbraccio caro
Ax

il 09/01/2011 alle 11:17