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Pubblicata il 05/01/2011
Vidi il vecchio ronzino
attaccato all’antica carrozza
fermo ad un angolo della piazza

uno sguardo ebete
di taglia piccola
e con spuntoni d’ossa
che disegnavano piccoli triangoli irsuti
su varie parti del corpo

il muso immerso in un sacco di iuta
che sembrava toccare terra
e gli occhi spenti che parevano
luccicare dietro i paraocchi

lo guardai e come pensando ad alta voce
sussurrai: poveretto! Come fai
a mangiare dentro quel vecchio
lurido sacco

e l’animale alzando la testa
mi rispose:

mio caro amico bello
in questo mondo strano
per vivere nasciamo

però c’è differenza
e quanta differenza
per te che nasci uomo
per me che son cavallo

e ancora può andar bene
mio caro amico bello
non passa tanto tempo
sarò carne da macello

è tutta na questione
d’essere fortunato
in fondo poi è il tuo compito
quello per cui sei nato.
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Come una fiaba di un tempo.....teneramente triste.

il 05/01/2011 alle 15:32

grazie,un salutone

il 05/01/2011 alle 20:06

Sei un misto di Trilussa Esopo e quant'altro...
Bravissimo
Fabio

il 07/01/2011 alle 23:03

mi fai onore ,grazie caro amico,saluti

il 08/01/2011 alle 16:04