PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/01/2011
Ho deciso di emergere dai mari della luna.

ho deciso di dimenticarti

senza neanche un ciao...

ho preso sempre troppe decisioni

senza sperare di mantenerle...

è cosi che ho deciso di dare

finalmente un taglio..

un colpo di forbici alle mie funi

pesanti di salino..

e poi verrò a bussare alla luce del tuo faro.

illuminami, sono morta... !!!"

(Deamor)
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Eccomi
Amica mia
tra i nevai
per riscaldarti
dal gelo
degli scaltri..

Cosa ci manca
in questa vita?
Vuoi morire
ebbene
morirò con te..

Sai ..ho freddo
sto tremando
nella tempesta
..ma non ti mollo

Morirai.. si..
ma non prima
che io ti abbia
lasciato
qualche respiro
più.. di me..

riesci ancora a vedere?
guarda il cielo...
è così nero..
vuole rovinarci la fine
anche questo!

Ricordi quanti tramonti
nelle nostre poesie?
…si stanno allontanando
per sempre…

e le scie sul mare..
le lampare…il faro..
.. poi i nostri gabbiani..
..si stanno sbiadendo..

L’odore del pesce…
Il timido albore
l’aria fresca.. la pioggia
i colori dell’autunno
..tutto sta svanendo

Sai..
anche le cose brutte
..mentre moriamo...
capisco che…
facevano anche loro
parte della vita..

il dolore che angoscia!
…però ci faceva lottare
ci rafforzava…

ricordo quando vidi
una rondine..
con un’ala spezzata
..non volava più..
ma cercava cibo
e zampettava veloce!!

sentimi…
io uno spicciolo
di forza
ce l’ho ancora dentro..
e tu?

Che ne dici
di non morire
proprio oggi?

Con questo cielo nero poi!

(Carlos Sbastos)
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il Blog di Carlito si intitola "il Guardiano del faro" ma è abbandonato da tempo
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non commento voto miamur :-) ciao

il 04/01/2011 alle 21:31

Ho deciso di chiudere gli occhi per meglio ascoltare
la voce che giunge da inaccessibili lontananze
e gli echi che risuonano tra le corde dell’anima.
Vibrano emozioni all’unisono con le tue parole
e materializzano ricordi e inquietudini mai sopite.
Nei tuoi versi dici e non dici, ma l’urlo del tuo cuore
ogni volta io lo sento, silenzioso e potente.
Non conosco te, ma riconosco la tua voce
come se l’avessi già sentita, forse in altre vite,
e la sua eco tornasse a scuotere l’aria che respiro,
a darmi un brivido al di là del tempo.
Moirym

il 05/01/2011 alle 00:42

Purtroppo son belle tutte e due.
Purtroppo...
Fanno stringere il cuore a leggerle...

il 05/01/2011 alle 00:48

è splendida. non ho parole.ti saluto in punta di piedi..

il 05/01/2011 alle 07:29

tristissime poesie, tutte e due molto belle...

il 05/01/2011 alle 09:07

Poesie bellissime, mi fanno rabbrividire...

il 05/01/2011 alle 12:09

Sono poesie molto bene articolate,
ma trasferiscono tristezza in fondo al cuore.
Salutissimi.
Marygiò

il 05/01/2011 alle 13:43

va bene, se vi intristiscono non ne pubblico più..Sorridete! Vi prego!

il 05/01/2011 alle 14:46

emergi quindi va avanti a scrivere, è l'augurio per il nuovo anno, rich.

il 06/01/2011 alle 00:09

è triste per il senso di fine imminente che si avverte e lo è ancor più se si contestualizza e si collega a una persona( Carlito) che probabilmente non c'è più. Però io ci leggo coraggio, voglia di non arrendersi mai fino all'ultimo istante, come quella rondine che cerca il cibo per tenersi in vita pur non potendo più volare. E' triste...ma la nostra vita, tolti pochi attimi, non è forse triste? se pensi solo che la vita presuppone la morte, che ogni momento che passa èun momento in meno da vivere...tutto muore, anche noi...ma come dice Carlito: non ora, non ci arrendiamo, viviamo finchè c'è l'ultimo respiro, la lotta contro la sofferenza dà sapore alla vita!
in conclusione: è bellissima! continua a pubblicarne, sono una sferzata di energia per affrontare il dolore anzichè una fuga da esso.
baci
eos

il 06/01/2011 alle 16:52