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Pubblicata il 25/12/2010
Le luci son spente è lontano il frastuono
Un fiocco di neve lambisce quell’uomo.
Nero di pelle, un cammino non bello,
ha un sacco già colmo di ogni fardello;
ma nel cielo le stelle con grande chiarore
regalano luce a chi ha il buio nel cuore.
E’ una notte splendente tanto innevata
colora di bianco il rosso di spada …..
il nero si perde con la sua bisaccia
le sue orme pesanti lasciano traccia.
Il Natale è gioia e dona emozioni
invoglia promesse e buone azioni.
Ci ergiamo spogli sotto la costellazione
a piangere sulle orme
che non hanno direzione …
ma al ritorno al vissuto di quotidiana situazione
rimettiamo il vestito alla prima tentazione………………………
24.12.2010 Spiritolibero 70
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Bella e con un senso profondo. Bellissimo anche il contrasto tra il bianco - neve e l'uomo nero, la felicità che vince la tristezza, la luce che vince l'oscuro, il bene che vince il male. Purtroppo, se interpreto bene, finito il natale finisce la magia, scompare il contrasto neve- uomo nero; ma è brutto pensare questo, piuttosto è meglio incoraggiare a non farlo! :D

il 25/12/2010 alle 15:43

Si è vero hai ragione....il mio vuole essere un desiderio affinchè sia Natale tutti i giorni.....un augurio di buon Natale ed un grazie per il tuo commento...un abbraccio.....spiritolibero :-)

il 25/12/2010 alle 15:53

Mi piace al ritorno al vissuto di quotidiana situazione
rimettiamo il vestito alla prima tentazione………………………
vero, colpisce.

il 25/12/2010 alle 17:13

leggo nella tua poesia un invito a volerci bene a prescindere dal colore della pelle.la luce di positività arriva in particolare a chi è triste,ma siamo a Natale, mettiamo in pratica tutte le buone azioni promesse.dopo le feste cambio abito.ciao da ninetta.

il 25/12/2010 alle 19:19

Si, è un desiderio a volte vano di vedere i buoni propositi di Natale realizzarsi giorno dopo giorno nella vita reale....ti ringrazio tanto del tuo commento e ti auguro un sereno Natale...un abbraccio Spiritolibero :)

il 25/12/2010 alle 21:25

Si vero Ninetta....è paradossale ma io credo che le persone che più possono arricchirci...sono proprio le persone più umili....la nostra società è piena di ipocrisia e di opulenza...poverina, ha davvero poco da offrirci...ti auguro un sereno Natale non prima di averti ringraziato del tuo commento...un abbraccio ...Spiritolibero :)

il 25/12/2010 alle 21:30

Avevo pensato che quell' uomo fosse....un "Babbo Natale" forse piu' vero/realistico di quello bianco del consumismo; ma...non credo. In ogni caso...la tua poesia mi piace.......ha un ritmo (non so come spiegarlo) accattivante. E mi sembra che...il tuo nome...sia una bella accoppiata per questa poesia. Ma forse.....sono solo stanco. In ogni caso....complimenti e saluti

il 26/12/2010 alle 00:28

Il consumismo ci ha ormai portato all'orlo della follia....le orme di fatica di quel nero a Natale diventano visibili e tutti se ne costernano....ma passato quel giorno tutto diventa come prima .....ti ringrazio per il tuo commento..e ti auguro un Bon Natale...un abbraccio ... Spiritolibero :)

il 26/12/2010 alle 08:05

caro spirito libero, ti voglio confessare che per trenta anni ho svolto la professione di medico di famiglia nel quartiere più antico della città, tra gente semplice e umile .sono ricca dentro per tutto ciò che mi hanno donato.dovrei scrivere un romanzo...è vero una società piena d'ipocrisia ..

il 26/12/2010 alle 09:03

è vero e l'idea del romanzo non è male.....sicuramente avrai fatto tante di quelle belle esperienze che forse raccontarle aiuterebbe un pò questi giovani che poverini sono in crisi d'identità...perchè inseriti in una società arida e apparentemente priva di un futuro.....apparentemente però....."L'ESSENZIALE è INVISIBILE AGLI OCCHI"..caro abbraccio Spiritolibero :)

il 26/12/2010 alle 11:57

originale e bella :-) ciao

il 26/12/2010 alle 21:56

...sono contento che ti sia piaciuta....un abbraccio... Spiritolibero :)

il 27/12/2010 alle 08:44