PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/12/2010
Erano atmosfere di attesa e di preghiera,
ma anche di curiosità e gioco.
Era il presepe tutto un mondo in miniatura
di casette, statuine, fontanelle
e di cieli di carta stellati.
Con il muschio e le lucine intermittenti
tutto prendeva vita ai miei occhi infantili.
Speciale era la notte dell’Epifania
con i Re Magi e le loro stravaganti cavalcature:
li amavo come i maghi buoni delle fiabe,
proteggevano il Bambino con polverine magiche
dal nome strano di incenso e mirra
che spandevano anche intorno a me
un pulviscolo di celestiale magia.
Oggi ho riposto i miei sogni di magia
dentro valigie di cartone,
ma non ho perso la speranza
e cerco dentro il cuore
come nel silenzio di una chiesa,
il mio presepe.
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Che tu...possa trovare...cio' che cerchi. Complimenti e saluti

il 24/12/2010 alle 10:02

rivivo nella tua poesia quelle emozioni forti che provavo da bambina nei giorni di Natale. brava ,mi piace come scrivi .Buon Natale. ninetta.

il 24/12/2010 alle 10:48

Grazie svghafiz, sei molto gentile, auguri
Moirym

il 24/12/2010 alle 11:43

Ninetta sei molto cara, ti faccio tanti speciali auguri
Moirym

il 24/12/2010 alle 11:47

dolce che fa sognare piaciuta :-) ciao

il 24/12/2010 alle 13:33

Grazie, a presto
Moirym

il 24/12/2010 alle 14:15

Complimenti. Per un attimo son tornato nella stanza e nel passato, a fare il presepe. Ho capito anch'io che ne ho uno anche dentro. Penso tutti abbiamo un presepe dentro: esistono i presepi più maestosi, e quelli simbolici, piccoli, quasi spenti, ma pronti ad espandersi, se vien letta una poesia come la tua. ;)

il 25/12/2010 alle 03:18

Bellissima. Piaciuta. Mi hai fatto andare indietro nel tempo. Il presepe per me era qualcosa di speciale. Certo che quello che hai nel cuore lo è ancor di più.
Con affetto
Fabio

il 05/01/2011 alle 01:21