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Pubblicata il 24/12/2010
Mi chiamano Belladonna
non tanto perche' sono bella
oppure donna
anche se lo sono, bella
e pure donna nella gonna!

Mi chiamano Belladonna
(e lo dicono questo nome
i marinai in libera uscita
sotto il mio balcone
gli uomini sposati
con mogli addormentate
i ragazzi carini
fra lenzuola sottosopra)
perche' il mio ricordo
e' talmente tossico
come quel veleno
dalle cui allucinazioni
ci si libera
soltanto con la morte.
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La Maga Circe di PH :-). Saluti, Simone

il 24/12/2010 alle 10:19

Diciamo che se presa in piccole dosi risulta essere un rimedio efficacissimo. Però anch'esso, pur essendo un rimedio naturale va a curare il sintomo e non la causa.
Però simpatico questo connubio umano-botanico.
Saluti, anakin

il 24/12/2010 alle 12:11

Questo non e' un commento carino. Perche' pensi che mi riferisca a me stessa in questa poesia? Sei stato cattivo, Simo. Proprio a Natale...

Auguri, d.

il 24/12/2010 alle 12:29

Come tutti i veleni credo. Io invece non sono tossica e vado presa a piene dosi.

Ciao poeta, d.

il 24/12/2010 alle 12:31

una donna indimenticabile mi par di capire, penso che il ricordo tossico non faccia riferimento a brutto ricordo, ma a magnifico ricordo che ancora e sempre tormenta per il desiderio chi l'ha conosciuta.
E mi sembra di capire che lei ne sia orgogliosa ma un pò triste perchè malgrado il suo fascino è comunque sola.
piaciuta.
baci e Buon Natale
eos

il 24/12/2010 alle 15:12

E' mia madre.

d.

il 24/12/2010 alle 15:21

Scusami Eos. il mio messaggio non voleva essere scortese verso di te. Soprattutto verso di te. Ma questo argomento e' per me ancora molto tossico e non controllo bene le mie reazioni.

Ciao, d.

il 25/12/2010 alle 11:12