PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/12/2010
l'aspettando,
il giorno santo,
il giorno sacro,
senza lacrime,
senza una pretesa,
che facesse
un testo,
che pagasse un resto,
che pulisse una veste
per le Feste.
adesso,
ti manderei "un beso",
un abbraccio
che faccio
donandoti un "calaccio"*
con un buco del tutto,
con un circolo del saggio
che devi mangiar addaggio,
che devi mangiar per ricordar il bello...
un regalo da un fratello.
Ivan Petryshyn
*calaccio (calac") - ucraino, per una ciambella
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