PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/12/2010
Negli orizzonti che
non credevo più arrivare,
cullato come sono dal flauto
di questo comunissimo vento,
sento urlare la mia anima,
spirali di rabbia verso il cielo.
E neanche oggi vedrò sole,
i miei occhi coperti da foschia
sembrano rincorrere ogni lacrima
che questa pioggia descrive.
Ciò che mi auguro ogni notte
è la morte della mia stanca pelle.
Il cuore è ormai già in cancrena.
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da " i miei occhi" in poi è una scudisciata sul viso, terribile...se può servire a qualcosa ti posso dire che ti sono vicino..ciao

il 19/12/2010 alle 12:53

: ) un bel sorriso che fra poco è natale!
ciao arturo e grazie per averla letta
alter

il 19/12/2010 alle 17:09

Spero che sia una poesia.....e non uno stato d' animo in cui sei in questo momento. Mi fa rabbrividire questa.....se questo e' il tuo scopo.....bravo/a. In ogni caso devo dire che' una magnetica poesia. Complimenti e saluti.
P.S. 13,01???

il 20/12/2010 alle 00:20

non importa...importa solo che la lettura di essa ti abbia suscitato emozioni (qualunque esse siano), solo questo importa!ti ringrazio per il commento.
buon natale
alter

il 20/12/2010 alle 09:36

terribilmente bella :-) ciao

il 20/12/2010 alle 22:06

:-)

il 21/12/2010 alle 00:15