PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/12/2010
Mi ricordo la guerra vista da ragazzo,
quando vedo ancora oggi
un aereo ..... vedo i caccia le fortezze volanti,
.... calare le bombe.
Mitragliate, morti feriti, tedeschi,
alpini fascisti, partigiani armati.....morti.

Mio padre che dalla
Liguria al Piemonte,
per farci mangiare un po' ...
e dopo la liberazione,
noi di dieci anni, il tritolo ai pesci,
e portare i pesci a casa da mangiare.

Con mia moglie veniamo a Roma per far
sì, che nessuno bambino,
viva quello che abbiamo vissuto noi.

Mi ricordo la guerra vista da ragazzo,
e il mio papà dalla Liguria
al Piemonte dai nonni in bicicletta.

Quando ancora oggi vedo l’aereo, un aereo .....
vedo i caccia le fortezze volanti....
calare le bombe, mitragliare,
con morti, feriti tedeschi armati,
alpini armati, fascisti armati,
partigiani armati.

E deportati e..... morti e …..
feriti distruzione materiale delle cose,
fame e distruzione dell’umanità.

E io con mia moglie veniamo a Roma,
per far sì, che nessuno
bambino al mondo,
viva quello che abbiamo vissuto
e visto noi.

Nella guerra voluta da chi armò Mussolini e Hitler.

Viva e vita alla
bandiera della Pace.
È possibile sperare nel Mai Più?
Non si deve sperare.
Si deve fare la pace! guido
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Commovente e bella. Anche se non c' ero.....in questo momento....sono.....tuo fratello di pace. Saluti, Simone

il 18/12/2010 alle 12:42