PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/12/2010
Così questo sarebbe il mio castigo rinnovato:
non parlarmi più per ore (sembran anni)
bruciare le mie mutande come fossi una strega al rogo e tu l’inquisitore
spingermi lungo le scale.per vedermi traballare sui tacchi rotti.

Dimostrare a tutto il mondo che senza di te non valgo niente?

Dietro una porta chiusa a chiave spargendo la tua forza sulle mie gambe magre?

Infine spezzando un cuore che già fatica a riavviarsi di mattina?

Poi lo sai, io da te ritorno, il trucco sfatto sulle guance
i capelli in disordine che proteggono lo sguardo di cagna bastonata
ed un sorriso incerto che ti chiede di darmi ancora un bacio.
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Pero no te preocupe carissima. il tipo (il Torquemada) l'ho messo a posto. Ha avuto il fatto suo. Ormai e' storia. Anzi Preostoria.

D.

il 18/12/2010 alle 12:14

Mi prendi in giro carissima? Comunque un mio amico (solo amico) di Napoli mi proponeva sempre di scambiare le mutande. Non ho mai accettato. D.

il 18/12/2010 alle 12:17

Trieste e incredibilmente onesta questa poesia.Non e' facile spezzare certe catene (specialmente quelle psicologiche). Il fatto che tu ne scrivi....e ne sei consapevole.......e' gia' un passo nella direzione giusta.
O forse non interpreto bene la poesia....forse ti riferisci a certe condizioni in cui molte donne vivono ancora oggi.
E devo ammettere che non so cosa significa "Torquemada". In ogni caso.....complimenti e saluti.

il 18/12/2010 alle 12:51

certo che devi avere un bel caratterino, ma sai anche come farti perdonare le tue "mattane".
simpatica tu e piaciuta la poesia.
ciao
eos

il 18/12/2010 alle 12:53

Grazie carissimo(a) per i complimenti e i saluti. Torquemada era il crudelissimo capo della Santa Inquisizione. Ed il soprannome di un mio ex: amato tantissimo, ho sofferto tantissimo, lui lo sapeva e ne approfittava. Poi sono riuscita a liberarmene. Come mi capita quando amo, ho dato tutta me stessa. Questa poesia e' purtroppo personalissima ma vorrebbe essere anche universale. Moltissime donne soffrono sentimentalmente e fisicamente per il troppo amare. Ora e' acqua passata ed io sono stranamente, felicemente single.

il 18/12/2010 alle 14:26

Carissima Eos, sto imparando a conoscerti ed apprezzare i tuoi commenti. Sono una passiva-aggressiva, vittima del mal d'amare. Vorrei essere piu' spensierata, fredda, ma ogni volta ci ricasco. Come ho detto sopra, si parla di una storia vecchia. Ciao, d.

il 18/12/2010 alle 14:31

Capolavoro.
Mi piace da impazzire.
Alessia

il 18/12/2010 alle 14:42

Carissima Alessia, devo innanzi tutto ringraziarti. Poi dirti che ho letto alcune tue poesie e le trovo molto simili alle mie, per problematiche, sensibilita' e scrittura. Sono una tua ammiratrice. Un bacio da una sorellina. Ciao, d.

il 18/12/2010 alle 14:47

Sono soddisfatto per te che ti dichiari una single felice. In fondo ti sei liberata di un personaggio non da poco! Resta il fatto che in giro ci sono ancora molti De Sade, Pacciani, Andrej Romanovič Čikatilo che sperano di incontrare una donna disponibile. Fai attenzione alle persone che frequenti ... Ciao, Fabio.

il 18/12/2010 alle 17:52

Caro Fabio, con il tuo primo commento mi hai confusa. Con questo, quasi impaurita. Cosa devo aspettarmi dal prossimo, se mai deciderai di scrivermi ancora?

Un saluto, d.

il 18/12/2010 alle 20:28
dck

i sorrisi incerti sono sempre armi pericolose e molto persuasive
Molto bella, davvero molto bella

Dck

il 19/12/2010 alle 12:15

Troppo buona, tu sei eccezionale.
Di solito sono io la sorellina minore... :-)
Bacioni.
Alessia

il 19/12/2010 alle 12:44

Ricambio i bacioni. Ricambio l'eccezionalita'. Ricambio tutto ma proprio tutto! Ti auguro una splendida domenica di pace e amore, d.

il 19/12/2010 alle 12:50

Grazie Dck. Sai dire parole molto dolci. Ciao, d.

il 19/12/2010 alle 12:53