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Pubblicata il 27/09/2002
Nel regno di Satana Trismegisto
Ove per un sol obolo Caronte
Dimonio lesto il turista trasporta
La crisi economico-sociale giammai
Batte all'eburnea porta

Grande è la potenza e possente
E' la propaganda di questo dittatore
Il bell'angelo caduto, il Portator di Luce
Contro cui ogni Fuehrer e ogni Duce
Sono polvere negli occhi del Maligno

Egli sta là, ritto, e segaligno
E perenne un'espressione di sprezzo sul volto
E' l'amministratore dello ctonio regno
E gode allorché sempre e sempre più folto
Va facendosi il popol dei dannati

Tutti convengono, tutti son spinti
Qua basso o per la vile natura
O per regolare contratto che Mefisto
Sagacemente gli fé firmare
Con tanto di regolar fattura

Destri, sinistri, indolenti, furiosi
Non si fa differenza tra questi relitti
Che legioni di diavoli incazzosi
Spingono alle rispettive punizioni

E' l'alata delizia, il business infernale
Che sembra mai e poi mai volersi fermare
E il Padrone, ghignando, si gratta
Il mento con soddisfazione
Ché niuno lo fermerà, da quando la sua opra
E' ogni giorno coadiuvata dai suoi amici là sopra
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bellla anche se molto complessa e profonda ti porgo i miei più sentiti complimenti, ester

il 27/09/2002 alle 20:18